È con grande sgomento che si è appresa la terribile notizia del tragico agguato avvenuto ieri nella Repubblica Democratica del Congo, dove hanno trovato la morte il giovane Ambasciatore italiano, il dott. Luca Attanasio, il carabiniere, Vittorio Iacovacci e il loro autista congolese Mustapha Milambo.
Giovani vite impegnate in missioni di pace ONU, sono state spezzate barbaramente nel pieno delle loro funzioni.
I Comites della Svizzera rivolgono alle famiglie dei caduti le più sentite condoglianze ed esprimono il loro sgomento e la loro vicinanza, in particolare alla famiglia dell’ambasciatore italiano Luca Attanasio, poiché avevano avuto modo di apprezzare la Sua grande professionalità nel periodo in cui il giovane diplomatico, agli inizi della sua carriera, aveva lavorato presso l’Ambasciata italiana a Berna, e più precisamente tra il 2006 e il 2010 come primo segretario economico e commerciale.
Il premio internazionale “Nassiriya per la pace” ricevuto, insieme alla moglie, Zakia Seddiki, il 12 ottobre u.s., sottolinea l’impegno umanitario che andava ben al di là delle proprie funzioni di Ambasciatore Straordinario Plenipotenziario accreditato in RDC.
Con l’auspicio che quest’ultimo triste e tragico evento serva a raddoppiare gli sforzi per mettere in sicurezza tutto il corpo diplomatico e le varie forze italiane che operano in Paesi a rischio nelle tante missioni presenti in tutto il mondo.
Grazia Tredanari
p. Coordinamento Comites Svizzero