L’X Factor è quel “non so cosa” che ad uno fa andare tutto per il verso giusto, mentre agli altri va tutto storto.
Bene: in questa stagione è Verstappen e la sua scuderia, la Toro Rosso, che hanno l’X Factor a loro favore.
Agli altri non resta che fare gli scongiuri, correre una buona gara, e sperare che la malasorte si ricordi anche di quel fortunello e della sua squadra, che continuano ad arrivare primi.
Anche perché, ed è giusto ricordarlo, ormai tutte le vetture di Formula Uno seguono procedure tecniche e standard di sicurezza talmente uniformi che solo il destino o la abilità del conducente ormai riescono a fare la differenza.
Cio’ premesso, lo scorso fine settimana, al Gran Premio di Stiria, prima tappa delle due gare da disputare in Austria, i sogni degli avversari sono rimasti desideri, anche se qualcosa sta cambiando.
Lo ricorda la classifica finale: primo il solito olandese Verstappen ed il suo bolide della Toro Rosso; secondo il britannico Lewis Hamilton e terzo classificato il suo compagno di squadra, il finlandese Valtteri Bottas, entrambi della Mercedes.
Quarto in ordine di arrivo, ma non meno importante ed anzi significativa presenza: l’altro pilota della Toro Rosso, il messicano Sergio Perez.
Insomma, tanto per intenderci: se le cose continuano cosi’ il campionato edizione 2021 è destinato a rimanere un duello fra le scuderie Toro Rosso e Mercedes, ora separate da 40 punti, e le rispettive loro prime guide, distanti ormai 18 punti.
Tuttavia il GP di Stiria deve essere ricordato anche per lo scatto di orgoglio della coppia Carlos Sainz Jr. e Charles Leclerc, i due piloti delle rosse Ferrari.
Leclerc, che ha cominciato la gara in settima posizione, a causa di un incidente con Pierre Gasly della Alpha Centauri (ex Minardi Corse), è ripartito ultimo ma ha tagliato il traguardo al settimo posto, dopo una inarrestabile rimonta che lo ha fatto ricordare come “driver of the day”, il miglior conducente della gara.
Lo stesso dicasi per Sainz, rimontato dal dodicesimo alla partenza al sesto posto sulla linea d’arrivo.
Per gli altri: una gara professionale, a tutta velocità, sperando che l’X Factor diventi finalmente di casa anche presso le loro scuderie, magari prima del Gran Premio di Austria, da disputare ancora sul medesimo circuito, domenica prossima.
di Andrea Grandi
Foto: Formula Uno-Formula E media