In questa settimana di fine luglio, che fa le bizze metereologiche, ci ritroviamo a considerare ancora l’aumento dei contagi di Covid-19. Forse, a campagna vaccinale già avviata, ci saremmo aspettati un’evoluzione un po’ diversa della pandemia, invece ancora una volta ci troviamo a constatare che siamo ben lontani dalla fine. Anche il turismo non ha avuto una buona ripresa nonostante l’estate, anzi secondo il direttore di Svizzera Turismo Martin Nydegger, in termini di pernottamenti la Svizzera farà “probabilmente un altro 5% in meno” rispetto al 2020, cioè si attende un risultato ancora peggiore rispetto all’anno precedente che è stato considerato il peggiore della storia. È vero che il crollo è legato soprattutto alle chiusure della stagione invernale, ma è anche vero che la stagione estiva non decolla, grazie alle tempeste e inondazioni che stanno complicando ulteriormente la situazione, in particolare per le ferrovie di montagna e le compagnie di navigazione, ha aggiunto Nydegger. Il maltempo però non è la prima causa: i numeri dei contagi continuano a salire, in questo modo non possiamo sperare in quella ripresa tanto attesa, ma anzi si prendono in considerazioni misure più drastiche come l’uso del Pass sanitario per poter usare spazi comuni e poter frequentare luoghi più affollati.
La Svizzera dunque guarda ai paesi vicini, alla Francia e all’Italia, dove l’uso del Green pass in determinate situazioni sarà obbligatorio. Ad essere interessati potrebbero essere “piccoli eventi, attività e manifestazioni sportive, centri fitness, il settore della gastronomia, così come le visite a ospedali e case di cura”, specifica il presidente della Conferenza dei direttori cantonali della sanità, Lukas Engelberger. L’aumento dei casi in maniera esponenziale è dovuto anche al calo del tasso di vaccinazione e ai nuovi casi di contagio del coronavirus che raddoppiano ogni settimana, tanto che dovrebbero superare la soglia di mille al giorno già al massimo all’inizio della prossima settimana. Per questo motivo, Samia Hurst, vice presidente della task force Covid-19, ha messo in guardia da una nuova grave ondata che definisce addirittura “peggiore di quella dello scorso autunno”. Occorre dunque premere sulla campagna vaccinale (rallentata anche a causa della pausa estiva), ad oggi infatti, solo al 45% della popolazione risulta protetta. Così, mentre il Consiglio federale si riunirà nuovamente in agosto e valuterà la situazione c’è chi ha pensato ad una soluzione più originale, forse più allettante delle torte offerte a Berna: il giornalista e imprenditore radiofonico Roger Schawinski, infatti, ha lanciato una lotteria promossa dalla sua emittente privata Radio 1 e da Campax, con premi in denaro per incentivare le vaccinazioni. Chi si farà inoculare a partire da domani le due dosi di vaccino può partecipare alla lotteria registrandosi sul sito impfjackpot.ch (disponibile solo i tedesco), secondo quanto riferisce oggi la NZZ am Sonntag. I premi sono davvero allettanti, si va dai 1000 franchi al premio più ambito di 10’000 franchi che si aggiudicherà il fortunato o la fortunata che hanno deciso di vaccinarsi. I vincitori saranno rivelati nelle due estrazioni previste il 9 e il 23 settembre. Il Covid diventa una lotteria o forse lo è sempre stata e chi sceglie di rischiare può perdere davvero tanto.
Redazione La Pagina