Bones è meglio di Dr.House: dopo tre anni sul podio il medico più burbero degli Stati Uniti è stato scalzato dall’antropologa che risolve misteri come serie preferita dalla stagione.
Così lo ha incoronato un sondaggio di Sorrisi & Canzoni all’ottava edizione del Telefilm Festival di Milano (organizzato, come sempre, dall’Accademia dei Telefilm in collaborazione con Tv Sorrisi e Canzoni) che nei tre giorni di proiezioni e dibattiti è stato frequentato da 20 mila persone che hanno potuto assistere, come ogni anno, ad anteprime assolute di titoli inediti e degli episodi dei telefilm più seguiti, ma anche ad incontri con i volti del piccolo schermo e delle serie più amate.
Il risultato conferma il fatto che i polizieschi sono gli unici a garantire ascolti continuativi mentre negli altri generi ci sono segnali di crisi come hanno spiegato in un workshop moderato da Aldo Grasso alcuni esperti come i direttori di rete Carlo Freccero (Rai 4), Luca Tiraboschi (Italia 1) e Fabrizio Salini (Fox Channels).
Soddisfatto della vittoria di Bones Giuseppe Feyles, il direttore di Rete 4 che da tre stagioni trasmette la serie: “Non ci stupisce sapere – ha commentato – che gli spettatori amano uno dei più bei telefilm in circolazione”.
L’audience complessiva dei telefilm sulla tv generalista nel prime time è scesa dall’11% della stagione 2007/08 al 9,81% – quindi sotto la soglia simbolica del 10 – con una perdita intorno all’1,3%, nel 2009/2010.
E cresce l’offerta nello stesso periodo e orario di polizieschi che passano dal 40% al 66,7%.
Sono questi alcuni dati indicativi del trend di interesse tratti da una ricerca del Certa presentata durante l’ottava edizione del Telefilm Festival all’Apollo SpazioCinema di Milano tra conferme e novità e un omaggio a Raimondo Vianello, il grande conduttore da poco scomparso.
In tanti hanno voluto vedere gli ospiti del festival: Zach Levi (del telefilm Chuck) e Morena Baccarin (V).
E fra le proiezioni hanno registrato il tutto esaurito ‘The Pacific’ e il triplo cross over di ‘Csi’, ovvero tre puntate speciali in cui i protagonisti delle serie ambientate rispettivamente a New York, Miami e Las Vegas si trovano a lavorare insieme.
Affluenza inaspettata ha ottenuto anche il tributo a Raimondo Vianello, cioè la proiezione delle prime due puntate di Casa Vianello che dal 1997 non sono più state mandate in onda.
E il pienone è arrivato anche per Maccio Capatonda, il ‘divo’ della tv internet Flop Tv.
Anche il Telefilm Festival si è interessato alla rete e ha prodotto una web tv con circa 70 video che ha avuto una media di tremila visitatori al giorno. Una rassegna, insomma, che nonostante i segnali di crisi o di assuefazione rilancia a tutto campo fra musical e comedy, con proposte con un taglio che appare meno drammatico e più spensierato, ma anche con vampiri, fantasy e produzioni che certo non risparmiano la violenza.
Il concorso “Gira il tuo telefilm 2010”, indetto dal Telefilm Festival in collaborazione con TV Blog per dare la possibilità a giovani di talento di proporre nuove idee per la realizzazione di una serie inedita, ha decretato due vincitori. Per la categoria professionisti ha vinto “Change of Fortune” di Nicolò Cristaldi, mentre per la categoria amatoriale ha vinto “La banda delle giacche di pelle” di Marco Amendola.
La giuria composta da Aldo Grasso, Stefania Carini e dagli sceneggiatori Lucio Pellegrini (I Liceali, Non Pensarci), Barbara Petronio e Leonardo Valenti (Romanzo Criminale, Donne Assassine, Il Mostro di Firenze, R.I.S. – Delitti Imperfetti) e Ivan Cotroneo (Tutti Pazzi per Amore, Pinocchio, La Principessa Sissi) ha selezionato il miglior soggetto e l’autore potrà realizzare uno stage presso una importante casa di produzione (Wilder).