Borracce per bicicletta per bambini ZEFAL
In collaborazione con l’Ufficio prevenzione infortuni UPI, ZEFAL SA richiama alcune borracce per bicicletta per bambini causa rischio di soffocamento. I consumatori sono pregati di non utilizzare più queste borracce.
Perché questi prodotti sono pericolosi?
Non si può escludere che nelle borracce in questione la valvola push-pull possa staccarsi, con conseguente rischio di soffocamento del bambino.
Di quali prodotti si tratta?
Queste borracce sono state vendute tra gennaio 2017 e gennaio 2022 in differenti varietà di motivi e colori. Tutti i modelli interessati sono marchiati «ZEFAL» sul fondo della borraccia.
Come devono comportarsi i consumatori?
I consumatori in possesso di una di queste borracce sono pregati di non utilizzarle più e di eliminarle tempestivamente oppure di rimandarle al produttore seguendo le istruzioni: https://www.zefal.com/en/cms/67/LittleZ_Recall.
La Suva richiama per conto della Procurement Corp AG (ex ragione sociale: DIE BESCHAFFER AG) la mascherina di protezione delle vie respiratorie N95/FFP2 della marca «ZG», fabbricata da PP Zolotyy Hlobus. La scarsa efficacia protettiva potrebbe risultare dannosa per la salute. I clienti in questione sono pregati di non utilizzarla più e di restituirla.
Perché questi prodotti sono pericolosi?
A causa di un effetto protettivo insufficiente e falsamente dichiarato, la mascherina non protegge sufficientemente e potrebbe comportare il rischio di danni irreversibili alla salute.
Di quali prodotti si tratta?
Il richiamo riguarda la mascherina della marca «ZG», contrassegnata con «N95» e a volte con il timbro «VPM», prodotta dalla ditta PP Zolotyy Hlobus. La mascherina in questione è stata venduta dalla Procurement Corp AG, in precedenza denominata «DIE BESCHAFFER AG», con il nome «SPITAMED KN95 FFP2 Atemschutzmaske».
Come devono comportarsi i consumatori?
Chi avesse una mascherina di questo tipo è pregato di non utilizzarla più. La Procurement Corp AG (ex ragione sociale: DIE BESCHAFFER AG) è tenuta, per decisione delle autorità, a riprendere i prodotti.
UFDC