È il momento delle conferme.
Cominciamo dal figlio dell’ex campione Michael, Mick Schumacher: sabato e’ stato protagonista di uno spaventoso incidente a 200 km/h da cui è uscito fortunatamente illeso. Questo conferma l’alto livello di sicurezza raggiunto dalle monoposto della massima categoria automobilistica, ma pure che, eccetto il gruppo dei soliti fuoriclasse di cui diremo fra breve, anche gli altri piloti non si rassegnano a fare le comparse.
E qui siamo al punto.
Perché il torrido circuito di Jeddah ha iniziato a delineare i nomi dei campionissimi e dei team che animeranno questo campionato 2022.
Ce lo ricorda l’ordine di arrivo: primo Max Verstappen, di Toro Rosso, che si è imposto proprio all’ultimo giro.
Secondo arrivato il coetaneo monegasco Charles Leclerc e terzo il compagno di scuderia Carlos Sainz, entrambi di Ferrari.
Lewis Hamilton, grande sconfitto lo scorso anno, è scivolato in decima posizione, segno che per lui questa stagione è iniziata sotto una cattiva stella.
Aria pesante anche nel suo team tedesco, dove il manager Toto Wolff ha ammesso che le vetture non sono ancora a punto.
Il terzetto di testa della classifica piloti allinea Leclerc, Sainz e Verstappen, come è facile prevedere oggi ma ancor più lo sarà per il resto del campionato.
I primi ranghi della classifica team trovano invece Ferrari, Mercedes e Toro Rosso.
Ambizioni, conferme e rivincite sono rinviate al weekend 8-10 aprile, a Melbourne, in Australia.
di Andreas Grandi
Foto: TEAM – FIA – FORMULA UNO