Il Gran Premio d’Italia disputato nei giorni scorsi all’autodromo di Monza non è stato solo l’ultimo appuntamento di Formula Uno previsto sul continente europeo per la stagione 2022.
Infatti ha segnato anche l’ingresso nel mondo digitale dello storico circuito lombardo, che proprio quest’anno celebra il suo centenario.
Due le principali novità.
La prima, è il lancio della applicazione Monza 100, raggiungibile collegandosi al sito monzanet.it, ma scaricabile anche da qualsiasi smartphone.
Monza 100 é un personal digital assistant che aggiorna gli utenti su calendario e breaking news delle manifestazioni che si svolgono nell’autodromo.
Ma offre anche di più, molto di più: informazioni sulla viabilità stradale, i punti di ristoro, la disponibilità di aree di sosta, consente l’acquisto online dei biglietti per bus, parcheggi, per la tribuna degli spettatori ed infine guida l’utente al posto prenotato.
Vi sembra poco? E allora passiamo alla seconda notizia.
Dal 6 settembre la pista lombarda ha debuttato in prima mondiale nel web 3.0 con Monza Meta Circuit, il primo autodromo virtuale attivo nel Metaverso.
Con l’occasione si è anche disputata la prima edizione della Centenary Race, naturalmente in modalità digitale. L’autodromo di Monza è stato riprodotto fedelmente dai tecnici di The Nemesis e Nfactory, due tra i più noti meta-sviluppatori, e consente all’avatar, la controfigura elettronica di ogni utente, di visitare il complesso automobilistico e di partecipare a gare ed eventi personalizzati in modo illimitato, costante ed immersivo.
Anticipando la sorpresa dei non addetti ai lavori, ricordiamo che la ultra-realtà è forse la risposta più naturale alle problematiche vissute nell’ultimo biennio. Se il mondo reale attraversa problemi, è lo spazio virtuale, parallelo alla cronaca quotidiana, a soddisfare il nostro desiderio di una oasi efficiente e disponibile senza limiti cui tutti aspiriamo per le nostre necessità.
Torniamo alla Centenary Race del Monza Meta Circuit. La prima gara si è corsa subito dopo il Gran Premio di Italia, ed era riservata ai possessori dei Monza Token, gli NFT, le tessere di accesso elettroniche, già diventate oggetti da collezione.
Una semplificazione ci sta: come nella realtà quotidiana, i Token sono delle membership card prodotte in serie ed in categorie esclusive, suddivise per fasce di utilizzo e naturalmente anche di spesa, come accade con le tessere fisiche che la grande distribuzione ci ha abituato ad aggiungere ai documenti che conserviamo nei nostri portafogli.
Per dovere di cronaca riferiamo che ad imporsi nella la prima edizione della Centenary Race è stato l’utente @BONYSOSAYT, che ha percorso i 3 giri del Monza Meta Circuit nel tempo record di 2.05.339, entrando in tal modo nell’albo d’onore del circuito digitale.
Piloti, tifosi, e collezionisti possono assicurarsi i Token di Monza Meta Circuit accedendo al web link http://metacircuit.monzanet.it ed acquistarli con la criptovaluta Ethereum.
Chi volesse rivendere i Token, puo’ sempre farlo tramite la piattaforma Opensea, uno dei giganti della grande distribuzione virtuale. Secondo le stime degli analisti, la redditività commerciale di Opensea ad inizio 2022 superava i 13 miliardi di dollari.
di Andreas Grandi