La premier italiana Giorgia Meloni è impegnata in una tre giorni negli Usa per discutere con il presidente Biden di alcuni temi di interesse comune. Occhi puntati sul rapporto con Pechino
È atterrata nelle mattinata di oggi a Washington la presidente del Consiglio Meloni che è attesa alla Casa Bianca dove incontrerà Joe Biden. I due leader hanno in programma di discutere su alcuni temi strategici per i loro Paesi e non solo. A cominciare dal sostegno all’Ucraina, agli sviluppi in Nord Africa fino all’interesse per la “via della seta”, sono molti e diversi gli interessi comuni di cui discuteranno i due Presidenti durante il bilaterale che è atteso per le 21 sdi oggi (ora italiana). Il Presidente statunitense si è mostrato ansioso nel voler incontrare Meloni, ha specificato in proposito il portavoce del Consiglio nazionale di Sicurezza statunitense John Kirby che Biden “non vede l’ora di parlarle”. Dal canto suo, per Meloni si tratta della prima volta alla Casa Bianca, così come è la prima donna italiana nelle vesti di presidente del Consiglio. I due leader si sono subito trovati in accordo già durante il primo incontro a Bali, in Indonesia, per il G20, anche e soprattutto grazie alla ferma posizione di della Presidente Italiana nel garantire pieno appoggio alla causa Ucraina e totale condanna all’azione di aggressione russa.
Nella nota ufficiale emanata dalla Casa Bianca si legge che l’incontro è stato organizzato “per riaffermare il forte rapporto tra Stati Uniti e Italia”. I due leader “discuteranno gli interessi strategici comuni, tra cui il sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Russia, gli sviluppi in Nord Africa e un maggiore coordinamento transatlantico rispetto alla Cina”. Al centro dell’incontro anche la “prossima presidenza italiana del G7 nel 2024”, conclude la nota.
Ma l’agenda della Premier italiana in questi tre giorni di trasferta negli Usa è fitta di incontri. Oltre che Joe Biden, infatti, Meloni incontrerà anche i leader di gruppi politici del Senato e della Camera dei Rappresentanti presso Capitol Hill.
Ma tra tutte, è la cosiddetta via della seta a destare maggiore attenzione, poiché si tratta della questione più delicata che sarà affrontata. Gli Usa non hanno nascosto il loro interesse ad “avvertire” di come eventuali accordi con la Cina siano da considerarsi “pericolosi” anche se, continuano gli Usa, la scelta “spetta all’Italia”.
Dal canto suo, la diplomazia italiana ha fatto sapere che il tema sarà sicuramente discusso e preso in considerazione come si fa “ampiamente in ambito G7”, anche perché la Cina oramai è diventata “interlocutore imprescindibile nelle relazioni internazionali”. Per questo motivo, e sulla eventuale uscita dell’Italia dalla Nuova via della Seta, Roma si aspetta da questo incontro un “dialogo responsabile” per un più ampio “rapporto equilibrato”.
Redazione La Pagina