Mentre la Premier Meloni vola da Orban per il summit sulla famiglia, per il ministro Salvini si tratta di complotto!
Di fronte alle vicende drammatiche di Lampedusa in questi giorni e dopo commenti e l’azione dei maggiori esponenti di governo, per Elly Schlein si sta assistendo ad “una gara a chi è più cattivo tra Meloni e Salvini”. Un commento secco ed efficace, per poi passare a demolire l’ultimo decreto in fatto di accoglienza che per Schlein “smantella l’accoglienza diffusa e non ascolta le grandi difficoltà del territorio. Invece servono risorse, una regia nazionale sull’accoglienza diffusa. Il governo non può girarsi dall’altra parte, è il momento di agire”. “Il dramma di questi giorni a Lampedusa è la dimostrazione del fallimento delle politiche del governo” ha concluso la segretaria del Pd.
È inspiegabile, infatti, come di fronte ad una campagna elettorale imperniata sulla “caccia alle streghe” contro gli sbarchi, contro gli scafisti, contro il mancato coinvolgimento e aiuto dell’UE, ma soprattutto contro l’immigrazione per via barconi, in questi mesi di Governo Meloni ci sia stata un’impennata di addirittura più del 60% degli sbarchi. Solo nelle ultime ore l’isola di Lampedusa è stata letteralmente invasa dall’arrivo di più di 7 mila immigrati, dato già esorbitate così, ma che fa ancora più impressione se si pensa che Lampedusa conta solo 6 mila abitanti. Per non parlare dei centri di accoglienza di cui l’isoletta è dotata, adibiti ad ospitare circa 600 persone, viene da sé che il territorio e gli abitanti si sono trovati in una situazione di emergenza imminente. Il sindaco di Lampedusa, Filippo Mannino, ha chiesto urgentemente assistenza allo Stato spiegando che “non si era mai visto uno spettacolo simile, con decine e decine di barchini scortati o agganciati dalle unità di soccorso davanti al porto”. “I numeri non sono più sostenibili” dice Mannino.
L’Italia lasciata sola
Ma proprio nei giorni in cui Lampedusa si trova ad affrontare una delle situazioni più drammatiche, Giorgia Meloni sceglie di volare al Budapest Demographic summit, preferendo gli impegni precedentemente presi rispetto all’emergenza drammatica in cui versa la sua patria. Però da lì ha rivolto un pensiero al problema migranti sostenendo che “in maniera strumentale, si sostiene che la migrazione contribuirà alla crescita delle nostre popolazioni. Io non sono d’accordo con questa narrazione. Sono convinta che le grandi nazioni debbano prendere decisioni per garantire il futuro e la sicurezza” dei loro popoli.
Nel frattempo Francia e Germania chiudono le porte all’Italia. Il ministro dell’Interno transalpino Gérarld Darmanin lamenta un aumento dei flussi del 100% e annuncia di voler ‘blindare’ il confine tra Mentone e Ventimiglia, pare inoltre che questa mattina abbia convocato d’urgenza una riunione incentrata sulla situazione degli sbarchi di migranti a Lampedusa. La Germania, invece, blocca il “meccanismo di solidarietà volontaria” dei richiedenti asilo che arrivano dall’Italia a causa della “forte pressione migratoria” e della “continua sospensione dei trasferimenti di Dublino”.
Anche l’Austria, a causa dell’emergenza migranti a Lampedusa “intensifica il monitoraggio al Brennero”.
Salvini: “Atto di guerra!”
È Matteo Salvini a puntare il dito contro l’assenza dell’Europa. Proprio in questi giorni il Ministro dei trasporti è in Sicilia sia per la prima festa della Lega in Sicilia, sia per il processo Open Arms che lo vede imputato per sequestro di persona proprio per la gestione migranti mentre era Ministro degli interni durante il governo Conte 1. Salvini accusa che dietro gli sbarchi sproporzionati di Lampedusa ci sia una “regia”, un vero e proprio “atto di guerra” evocando un qualche complotto dietro questi ultimi eventi. Intanto, nonostante il memorandum firmato da Tunisi con l’Unione Europea, Bruxelles non manda quanto pattuito alla Tunisia che, di contro, manda questa bomba umana. E poi, aggiunge ancora il vicepremier Salvini, “ci sono istituzioni tedesche che danno milioni di euro a Ong tedesche per portare i migranti in Italia. È un fatto”. Poiché per Salvini siamo ‘sotto attacco’, “L’Italia metterà in mare e a terra tutti i mezzi necessari, non escludo l’utilizzo della Marina militare. Ci sono tanti modi per bloccare, ridurre un flusso: a mali estremi, estremi rimedi” minaccia il Vicepremier.
Accoglienza Lampedusana
Nelle ultime ore la grande macchina di solidarietà e di accoglienza dei lampedusani non si è data per vinta e si è rimboccata le maniche cercando di dare una prima accoglienza ai migranti sbarcati nei giorni scorsi, a cui se ne sono aggiunti altri 200, ma i dati sono in continuo aggiornamento.
La Croce Rossa ha distribuito quasi 7mila pasti nell’hotspot, i volontari della parrocchia hanno offerto riso e pasta, ma anche gli isolani hanno aperto le loro porte e aiutato come meglio potevano, organizzando tavolate per gruppi di decine di persone. Nell’isola circolano gli uomini della croce rossa e carabinieri per mantenere la sicurezza che però risultano insufficienti di fronte alla mole degli arrivi.
Sono partiti già i primi Bus che smistano gli immigrati nei vari centri di accoglienza italiani, purtroppo si è verificato un incidente che ha coinvolto uno di questi mezzi, diretto in Piemonte, sull’autostrada A1, all’altezza di Fiano Romano (Roma), con il tragico bilancio della morte dei 2 autisti e 18 migranti rimasti feriti, alcuni in gravi condizioni.
Redazione La Pagina