Ecco i risultati della votazione popolare del 9 giugno 2024
Iniziativa popolare «Al massimo il 10 per cento del reddito per i premi delle casse malati (Iniziativa per premi meno onerosi)»
44.53% Sì, 55.47% No, l’oggetto è stato respinto
Partecipazione 45.42%
“Il risultato odierno sulle iniziative «Per premi meno onerosi» e «Per un freno ai costi» non significa che tutto rimarrà fermo. L’esito delle urne infatti è un «sì» ai miglioramenti previsti con l’entrata in vigore dei controprogetti. Abbiamo in Svizzera un sistema di elevata qualità, ma con costi elevati e dobbiamo fare in modo che questi ultimi non aumentino ancora”, ha detto la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider in conferenza stampa secondo l’ats.
“Osserviamo però differenze fra regioni linguistiche del Paese: il Ticino e i cantoni romandi, dove i premi sono particolarmente alti, hanno accolto la proposta”, ha sottolineato Baume-Schneider. “Vorrei dire ai sostenitori dell’iniziativa che il messaggio è passato. Con il controprogetto ci saranno più soldi per la riduzione dei premi di cassa malattia grazie ai contributi dei cantoni”.
Iniziativa popolare «Per premi più bassi – Freno ai costi nel settore sanitario (Iniziativa per un freno ai costi)»
37.23% Sì, 62.77% No, l’oggetto è stato respinto
Partecipazione 45.37%
Anche nel caso dell’iniziativa «Per un freno ai costi», Baume-Schneider ha dichiarato che il messaggio dei promotori è passato, sebbene 18 cantoni abbiano votato «no». Ora il Consiglio federale introdurrà il controprogetto. Consulterà ancora quest’anno i principali attori della sanità ed elaborerà un’ordinanza di esecuzione.
Nel 2026, il Governo adotterà i primi obiettivi sui costi. Mantenere i costi della salute in misura ragionevole, è il solo modo per mantenere i premi delle casse malati a un livello ragionevole, ha dichiarato la consigliera federale, secondo l’ats in conferenza stampa.
Iniziativa popolare «Per la libertà e l’integrità fisica»
26.27% Sì, 73.73% No, l’oggetto è stato respinto
Partecipazione 45.34%
Legge federale su un approvvigionamento elettrico sicuro con le energie rinnovabili (Modifica della legge federale sull’energia e della legge sull’approvvigionamento elettrico)
68.72% Sì, 31.28% No, l’oggetto è stato accettato
Partecipazione 45.39%
“Abbiamo bisogno di procedure più rapide, è inaccettabile che i progetti attualmente previsti richiedano più di 20 anni per essere realizzati”, ha detto il Consigliere federale Albert Rösti.
Il ministro dell’energia e dell’ambiente ha detto che la nuova legge dovrebbe entrare in vigore all’inizio del prossimo anno.
Redazione La Pagina