Quella che è caduta in Svizzera in poche ore è la quantità di pioggia che cade in un mese, hanno commentato gli esperti parlando del maltempo che ha interessato in modo particolare la zona del Ticino nell’ultimo weekend di giugno. Il bilancio è davvero terribile, poiché si contano ben quattro morti e un disperso a causa della tempesta che si è abbattuta e che fa parte di quelle forti ondate di maltempo che negli ultimi tempi si verificano sempre più intensamente, a causa dei cambiamenti climatici dovuti anche all’uomo.
Già nella mattinata di oggi la presidente della Confederazione Viola Amherd è in visita presso le regioni colpite nel Canton Vallese insieme al consigliere di Stato vallesano Frédéric Favre, direttore del Dipartimento della sicurezza, delle istituzioni e dello sport. Mentre nel pomeriggio visiterà il Cantone Ticino e incontrerà i sindaci e le forze d’intervento per discutere in merito alla situazione.
Lo scenario è inimmaginabile, frane, allagamenti, ponti distrutti, la Svizzera è stata messa a dura prova e il problema è che i cambiamenti climatici non sembrano attenuarsi, bisognerà intervenire in qualche modo per affrontarli.
Già nella mattinata di oggi la presidente della Confederazione Viola Amherd è in visita presso le regioni colpite nel Canton Vallese insieme al consigliere di Stato vallesano Frédéric Favre, direttore del Dipartimento della sicurezza, delle istituzioni e dello sport. Mentre nel pomeriggio visiterà il Cantone Ticino e incontrerà i sindaci e le forze d’intervento per discutere in merito alla situazione.
Lo scenario è inimmaginabile, frane, allagamenti, ponti distrutti, la Svizzera è stata messa a dura prova e il problema è che i cambiamenti climatici non sembrano attenuarsi, bisognerà intervenire in qualche modo per affrontarli.
Ma, a proposito di cambiamenti, il primo di luglio porta con sé diverse novità che riguardano vari settori e aspetti della vita quotidiana, a cominciare dalle spese che le famiglie si troveranno ad affrontare. Aumenti dei costi in vista, a partire dal latte, i farmaci generici e quelli economici. Bisognerà pagare di tasca propria i vaccini contro il Covid, aumenterà anche il costo del riciclaggio delle batterie.
Cambiamenti anche nel mondo degli automobilisti che compreranno una nuova autovettura. Pare infatti che, in linea con l’UE, ogni nuovo veicolo immatricolato in Svizzera a partire dal 1° di luglio dovrà essere dotato di determinati sistemi di assistenza, come per esempio il sistema di assistenza alla frenata d’emergenza, che diventerà obbligatorio, oppure quello di assistenza alla guida, come in retromarcia, per avvisare in tempo il conducente della presenza di ostacoli o pericoli.
Un bel cambiamento che entra in vigore in Svizzera a partire proprio da oggi è quello che riguarda la riforma che introduce il nuovo regolamento «No significa No», secondo il quale stupro, aggressione sessuale o coercizione sessuale d’ora in avanti verranno considerati avvenuti se la vittima ha espresso a parole, con gesti o in altro modo di non essere consenziente all’atto. Ovvero, anche lo stato di shock della vittima, noto come «congelamento», è considerato un segno di rifiuto e quindi l’aggressore sarà da ora in avanti punito per stupro o violenza sessuale e coercizione sessuale anche se la vittima si blocca per paura e non riesce a difendersi o ad esprimere il rifiuto.
Cambiamenti anche nel mondo degli automobilisti che compreranno una nuova autovettura. Pare infatti che, in linea con l’UE, ogni nuovo veicolo immatricolato in Svizzera a partire dal 1° di luglio dovrà essere dotato di determinati sistemi di assistenza, come per esempio il sistema di assistenza alla frenata d’emergenza, che diventerà obbligatorio, oppure quello di assistenza alla guida, come in retromarcia, per avvisare in tempo il conducente della presenza di ostacoli o pericoli.
Un bel cambiamento che entra in vigore in Svizzera a partire proprio da oggi è quello che riguarda la riforma che introduce il nuovo regolamento «No significa No», secondo il quale stupro, aggressione sessuale o coercizione sessuale d’ora in avanti verranno considerati avvenuti se la vittima ha espresso a parole, con gesti o in altro modo di non essere consenziente all’atto. Ovvero, anche lo stato di shock della vittima, noto come «congelamento», è considerato un segno di rifiuto e quindi l’aggressore sarà da ora in avanti punito per stupro o violenza sessuale e coercizione sessuale anche se la vittima si blocca per paura e non riesce a difendersi o ad esprimere il rifiuto.
Cosa altro abbiamo visto cambiare in questo ultimo weekend di giugno? Ebbene sì, ci tocca, non possiamo evitare il commento su un risultato che fino a qualche anno fa sembrava impossibile e invece adesso si è materializzato sotto gli occhi di migliaia di spettatori: la nazionale svizzera che batte quella Italiana agli europei e vola ai quarti di finale. Non è una cosa che capita tutti i giorni che la Svizzera umilia – calcisticamente parlando – in questo modo gli ultimi campioni d’Europa e anche meritatamente. Il cielo di Berlino ha visto la vittoria spiazzante dei rossocrociati, mentre gli azzurri tornano sconfitti a casa e con l’amaro in bocca per la brutta figura che hanno fatto in campo, però, diciamo anche la verità, la cosa buona per noi italiani in Svizzera è che abbiamo ancora una nazionale per tifare e sperare!
Redazione La Pagina