Nicola Fasano e la musica: come nasce questo connubio e come si è evoluto nel tempo?
Incontrai la musica praticamente subito nel mio percorso di vita. All’eta’ di 5 anni ricevetti dai miei genitori la famosa pianola bontempi (quella bianca e rossa per capirci) e da li’ non smisi piu’ di copiare incollare creare arrangiare e suonare.
Dall’ eta’ di 6 anni iniziai a studiare pianoforte e finii il mio percorso classico a 20 anni circa conseguendo il diploma in pianoforte e composizione; parallelamente iniziai a suonare nei club e a produrre quella che un tempo era la vecchia underground. Ero affascinato dalla tecnologia e dalle macchine utili per creare la musica in un periodo dove la rivoluzione teconologico digitale era agli inizi.
Oggi sei conosciuto in tutto il mondo prima per la tua carriera di dj e poi anche produttore. Come sei arrivato nel mondo della musica disco prima dietro la console e per poi passare negli studi di registrazione?
La chiave , il passaggio dall’ amatoriale al professionale e’ arrivato 15 anni fa con l’incontro fortunato che ha cambiato la mia vita. Con Steve Forest (socio e fratello di vita) abbiamo fondato Stradivari Music Producion e di seguito Jolly Roger (la label che ha lanciato il fenomeno Pitbull – i know u want me )
Abbiamo prodotto piu’ di 400 dischi tra pop dance e house e abbiamo cavalcato piu’ di 500 club in tutto il mondo. Studi di registrazione?? 3 progettati e realizzati personalmente con l’ausilio di societa’ specializzate.In questo senso ho un’orecchio molto viziato: riesco a lavorare sereno solo nel mio studio.
Quali sono i pregi e i difetti del lavoro di dj e produttore?
I pregi li conoscono tutti, quindi mi soffermerei sui difetti e le difficolta’. Oggi piu’ che mai fare i produttori discografici vuol dire enrare in una politica d’azienda molto aggressiva dove il prodotto non e’ la chiave di lettura del successo probabile futuro.
In questo momento di ripresa rapida del mercato discografico internazionale e’ indispensabile fare grossi investimenti in promozione, sugli artisti internazionali e nei video. E’ indispensabile creare una crew e far muovere l’editoria dei pezzi. La nostra struttura coadiuvata dalla storica Doit Yourself di Max Moroldo e’ di fatto un’industria che opera e tratta tutti questi aspetti per far si che il prodotto finale non sia solo un jackpot. Resta saldo il punto che fare musica e’ un po’ come andare al casino’: il fattore fortuna e’ fondamentale!
Quando Nicola Fasano è in consolle fa divertire gli altri con la sua musica, ma quando sei fuori dalla consolle, come si diverte Nicola Fasano?
Mi diverto in consolle a far divertire gli altri proprio perche’ sono il primo a divertirmi. Vivo gran parte del mio tempo in aereo, aeroporto e in studio..il tempo libero lo passo in famiglia e di nuovo in cielo…questa volta da pilota;-)
Cosa vuol dire per te sapere che migliaia di persone di tutto il mondo ogni giorno ballano al ritmo della tua musica?
E’ il coronamento delle mie fatiche, una soddisfazione che riempie il cuore e mi da lo stimolo per continuare a fare questo lavoro al meglio.
Tutti conoscono “I know you want me” (“75, Brazil Street”)che è diventata la colonna sonora mondiale di un’estate e ancora oggi si balla in tutte le nostre discote. Cosa ha significato e significa per te questo brano?
Per me e il mio socio Steve Forest ha significato IL CAMBIAMENTO. Abbiamo cominciato a lavorare con artisti internazionali fino ad ora inarrivabili! Ho visto tutto il mondo in 2 anni e ho conosciuto persone incredibili. Ho visto Jolly Roger diventare una realta’ internazionale e ho acquisito la credibilita’ per lavorare con chiunque.
Ci saranno molte sorprese nell’immediato futuro…
Oggi lavori con tante star internazionali, sei conosciuto in tutto il mondo, sei spesso stato sulla vetta di tante Hit. C’è sicuramente tanta soddisfazione, ma qual è il prezzo da pagare per tutto questo successo?
Il prezzo piu’ grande? Da qui non si puo’ tornare indietro. Questo stile di vita e’ una droga…difficilissimo rimanere lucidi e l’imperativo e’ giocare una partita dove le pressioni sono molto alte!
La famiglia mi da il giusto stimolo per tenere i piedi per terra, il mio carattere da egocentrico sbruffone mi da l’energia per far sempre meglio
Se non avessi fatto questo lavoro, cosa ti sarebbe piaciuto fare?
Il pilota di linea…..
Il prossimo 22 aprile sarai impegnato per una serata Live all’Acanto di Zurigo, cosa ci farai ascoltare?
Il set e’ ricco di miei lavori e di bootleg realizzati a doc per il live…estivo anche d’ inverno.
Amo il suono happy e anche nell’elettronica piu’ spinta rimango con sonorita’ da beach party perche’ penso che il mondo della notte (specialmente in questo triste momento mondiale) debba essere uno sfogo positivo per i ragazzi da cui devono uscirne ricaricati e sfogati.
Finito il tempo della discoteca contenitore di droga ed eccesso…e il genere musicale proposto dal dj e’ la chiave per rendere il campo sfavorevole a questo comportamento.
Svelaci qualcosa sui tuoi progetti futuri: con cosa ci farai ballare?
Saro’ lapidario ma esaustivo. Stiamo girando il video in questi giorni a NYC e Milano. Questo sara’ il mio primo video NON girato a Miami..ma vedendolo capirete il perche’ .
Kat Deluna? La Nuova Rihanna Americana….per me e’ stato un grande onore poterci lavorare insieme
Vi aspetto di Notte…come sempre!
Manuela Salamone