Sono stati resi noti i cambiamenti d’orario 2012 delle FFS. Se la novità di maggior rilievo, per le Ferrovie Federali Svizzere, sarà la possibilità di raggiungere Parigi in tre ore da Basilea, non passa certo inosservata la decisione di sospendere i servizi del Cisalpino. La notizia non è stata accolta con disapprovazione tra chi ha viaggiato con questo servizio.
Era nell’aria da un po’ di tempo: il Cisalpino chiude i battenti. Questa compagnia ferroviaria che ha iniziato non proprio splendidamente la sua carriera, riesce a chiudere anche peggio. Negli anni di servizio le lamentele, i casi di ritardo, gli incidenti non hanno risparmiato il suo percorso fino a quando si è giunti alla decisione irrevocabile della chiusura. La fine del Cisalpino è stata annunciata dalle FFS lo scorso 31 maggio nel corso di una conferenza stampa a Basilea per la presentazione degli orari 2012. Già a partire dal prossimo dicembre solamente la metà dei treni ad assetto variabile ETR610, sarà ancora in funzione. Saranno quindi solamente 7 i treni, sui 14 ordinati alcuni anni fa dalla Cisalpino S.p.A., che, percorrendo l’asse del Sempione, circoleranno tra Svizzera e Italia mentre la linea del San Gottardo continuerà ad ospitare i vecchi ETR470 che saranno comunque ritirati dal servizio entro il 2014.
Le lamentele che hanno riguardato diverse volte il Cisalpino nell’arco di tutta la sua “vita” hanno fatto sì che questa notizia non diffondesse malumore tra i viaggiatori che, invece, attendevano da tempo che venissero presi provvedimenti di questo genere. L’insoddisfazione renerata dal Cisalpino si è diffusa a causa del pessimo servizio che negli anni ha generato grandi ritardi, guasti dei mezzi e incidenti di vario tipo.
Le conseguenze dei ritardi non si limitano a danneggiare chi transita sui treni incriminati. I ritardi si ripercuotono sul traffico regionale, che spesso è obbligato a rallentare per lasciar passare i convogli ETR470 ritardatari facendo perdere numerose coincidenze, anche con il trasporto pubblico su gomma. A ciò si aggiungono gli incidenti che hanno messo a rischio l’incolumità dei passeggeri: l’ultimo caso è l’incendio scoppiato su un treno ETR470 in Leventina poco dopo essere uscito dalla galleria del San Gottardo.
Per questo motivo le FFS vogliono mettere fine all’«orrore» dei treni ex-Cisalpino, ha affermato il direttore Andreas Meyer. Da quando l’azienda si occupa direttamente della manutenzione dei quattro treni ETR470 di sua proprietà, ha spiegato, i guasti sono diminuiti della metà, ma non si è comunque riusciti a raggiungere il livello degli altri treni elvetici. «Non voglio più vedere immagini come quella di Ambrì di alcuni giorni», ha dichiarato Meyer. Il 17 maggio una carrozza di un ETR470 aveva infatti preso fuoco poco prima di entrare nel tunnel del San Gottardo. Anche il personale è messo a dura prova e la puntualità sull’asse nord-sud è solo del 71,2%, contro una media nazionale del 92,4%.
Così le FFS rendono noto che entro il 2014 il servizio sarà progressivamente sospeso iniziando con la rinuncia ai lavori di grande manutenzione che dovrebbero essere effettuati sui treni che hanno superato la soglia di 4,2 milioni di km percorsi.
La decisione di voltar pagina definitivamente ha suscitato commenti soddisfatti: «Salutiamo la scelta delle FFS. Gli ETR470 sono indegni delle Ferrovie svizzere, ne danneggiano la reputazione e soprattutto creano problemi ai passeggeri. Purtroppo non saranno messi fuori servizio prima del 2014, ma capiamo che le ferrovie sono al limite della capacità, e i treni non possono essere sostituiti immediatamente», ha commentato Gerhard Tubandt, portavoce dell’Associazione traffico e ambiente.
La tratta Zurigo-Milano sarà ancora coperta dagli ETR470 per i quali la FFS ha deciso di investire 12 milioni di franchi anche se alcuni collegamenti saranno coperti da treni convenzionali e i treni EuroCity ex-Cisalpino saranno inoltre affiancati tra Zurigo e Lugano da un treno ICN supplementare in modo da garantire le coincidenze del traffico interno.
Non è però escluso che gli ETR470 continuino a circolare in Svizzera anche dopo il 2014: Trenitalia possiede infatti cinque convogli e nessun accordo è stato raggiunto tra le FFS e la compagnia italiana per un ritiro simultaneo dal servizio, ha affermato un portavoce delle FFS.
Le FFS hanno infine annunciato che a partire dal prossimo cambio d’orario, l’11 dicembre, Trenitalia intende utilizzare i suoi sette ETR610 unicamente nel traffico interno. Tale decisione avrà ripercussioni sul traffico transfrontaliero tra Svizzera e Italia: questo treno, infatti, non circolerà più sul San Gottardo e viaggerà unicamente tra Milano e Ginevra/Basilea.
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1 commento
Peccato! I Cisalpino eran cosi belli si viaggiava molto bene!