Nell’atrio della stazione di Zurigo spazio ai partiti per un confronto democratico
In estate la stazione centrale di Zurigo appariva come una roccaforte dell’Unione democratica di centro (UDC). I loro manifesti esigevano sui binari di “Fermare l’emigrazione di massa”, nell’atrio della stazione recavano lo slogan “Gli svizzeri votano UDC”. I viaggiatori e i passanti, che a Zurigo sono quotidianamente circa 350.000, non hanno però approvato l’azione pubblicitaria di un singolo partito, sentendosi “soffocati” dall’ondata di manifesti politici UDC. Il portavoce delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) Stefan Nünlist ha dichiarato su richiesta dell’agenzia di stampa ats: “Abbiamo ricevuto moltissime reazioni negative. Molte persone si sono sentite schiacciate da quest’azione di pubblicità politica”. Nonostante l’UDC accusi di censura le ferrovie federali, criticandole di cambiare le regole del gioco in corsa e di influire sulla campagna elettorale, le FFS hanno invitato l’agenzia pubblicitaria di riferimento Impacta, a rinunciare in futuro a offrire l’intera occupazione degli spazi pubblicitari a un solo partito. Le FFS hanno così reagito alle lamentele della clientela ferroviaria e hanno avviato intensi colloqui con i partiti per valutare la loro necessità di spazio nell’ambito di eventuali azioni politiche nelle stazioni. Volendo rispettare le esigenze della clientela e ritenendo il dialogo politico importante, le FFS hanno offerto ai partiti un’alternativa alla campagna di affissione. Nell’atrio della stazione di Zurigo, uno dei luoghi più richiesti per eventi in Svizzera, il 22 settembre scorso le FFS hanno organizzato un evento speciale in vista delle elezioni federali. Ai partiti è stata messa a disposizione gratuitamente una superficie di 50 metri quadri. A partecipare all’evento sono stati invitati gli otto partiti rappresentati in parlamento; PLR, PDC, UDC, PS, I Verdi, PPE, I Verdi Liberali e PBD. Le FFS hanno così sperato di motivare i clienti a recarsi agli stand politici per farsi un’opinione sui programmi e sulle idee dei partiti in vista delle elezioni federali. Nella loro piattaforma neutrale i partiti hanno concesso ai viaggiatori di informarsi sulla realtà politica federale, di dialogare con i rappresentanti, di scambiarsi le proprie opinioni. Anche se limitato a un solo giorno, con questo evento le FFS hanno dato sicuramente un contributo al dialogo democratico in Svizzera. L’obiettivo era anche quello di accrescere il tasso di partecipazione al voto per le elezioni federali di ottobre.
Gaetano Scopelliti