Tennis: eguagliato il record di Sampras
Tabù infranto e lacrime di gioia: Roger Federer conquista Parigi ed entra nella storia. Il numero 2 del ranking diventa re per la prima volta sulla terra rossa francese, sconfiggendo per 6-1 7-6 6-4 lo svedese Robin Soderling, aggiudicandosi così il trofeo del Roland Garros, l’unico che mancava nella sua straordinaria bacheca. Lo svizzero è diventato il sesto giocatore nella storia del tennis ad aver conquistato tutti e quattro i tornei dello Slam, il primo dieci anni dopo Andre Agassi: gli altri sono Fred Perry, Donald Budge, Rod Laver e Roy Emerson. Un successo inseguito e raggiunto al quarto tentativo: per tre volte, in finale contro Rafael Nadal, Federer era caduto sotto i colpi dello spagnolo. Stavolta però che il maiorchino numero uno del mondo non c’era (ma c’era chi lo aveva eliminato), Federer si è tolto un bel peso ed ha vinto il trofeo che gli mancava. E alla fine le lacrime di gioia mentre risuonavano le note dell’inno svizzero la dicono lunga sulle aspettative riposte nella tappa francese dello Slam. “Posso considerarla la vittoria più importante della mia carriera. Ora non avrò più pressioni e potrò giocare in pace per il resto della mia carriera”.
La finale è tutta a senso unico: in un quarto d’ora lo svizzero è subito 4-0: Soderling sembra quasi rassegnato a ruolo di vittima designata e la prima frazione si chiude 6-1 in soli 23 minuti. Più equilibrato il secondo set, un po’ disturbato dalla pioggia: lo svedese comincia a servire decisamente meglio ed a mettere almeno qualche volta in difficoltà lo svizzero, soprattutto con il diritto anomalo, costringendolo al tie-break perso poi però per 7 punti ad 1. Avanti due set a zero lo svizzero sente il traguardo vicino: Federer trema solo per un attimo quando servendo per il match in vantaggio per 5-4 concede una palla-break, ma annullato il pericolo due punti più tardi può festeggiare. Sul 2-1 Federer nel secondo set con Soderling al servizio uno spettatore irrompe sul centrale e si dirige subito verso lo svizzero, che con calma non lo degna di attenzione. L’uomo viene bloccato dal personale della sicurezza e il match riprende. Questa è stata la quinta finale di fila in uno Slam (19 il computo totale), la sua quarta finale consecutiva a Parigi: eguagliati Borg (1978- 1981), Lendl (1984-1987) e Nadal (2005-2008); ad un passo dal record assoluto di Lacoste (1925-1929). Vincendo il suo 14esimo Slam, Roger ha eguagliato il record di Pete Sampras.
Da sottolineare che l’unico giocatore capace di battere Federer in una finale Slam è stato Nadal (Roland Garros 2006, 2007, 2008; Wimbledon 2008 ed Australian Open 2009). E Soderling? Si è confermato la rivelazione del torneo parigino interrompendo l’imbattibilità parigina del numero uno del mondo Nadal e mettendo in riga Davydenko e Gonzalez aveva raggiunto la sua prima finale Slam della carriera. Per lo svedese, testa di serie n.23, a fine incontro arrivano i complimenti di Federer: “Peccato per la finale – ha detto – sono sicuro che potrai mantenere questo livello a lungo”; Soderling ringrazia e dice “Roger mi ha dato una lezione. È il miglior giocatore della storia”.