Lustrini e paillettes sfilano per le strade della città svizzera. Più di 50.000 partecipanti arrivati da tutta l’Europa.
La EOPA, l’organizzazione europea che riunisce le maggiori associazioni omosessuali del continente, ha scelto Zurigo per il consueto Europride che, dal 1993, anno di creazione a Londra, sceglie ogni anno una meta diversa per i festeggiamenti del movimento. Così per l’occasione, Zurigo, che da questo punto di vista è sempre stata una città aperta (basti pensare che già dal 2003 sono state legalizzate le unioni omosessuali), è stata decorata con addobbi variopinti e con i colori dell’arco b a l e n o , tipici del movimento omosessuale, sono stati allestiti stand e distribuiti gadget dai maggiori sponsor. Ampio spazio è stato dato alla campagna contro le malattie sessualmente trasmissibili per la quale sono stati distribuiti preservativi di una nota marca all’insegna di un sesso sicuro. La fase più importante dell’Europride zurighese è stata il corteo di sabato 6 giugno: ad aprirlo, il sindaco della città Corine Mauch, dichiaratamente lesbica. Al grido del motto dell’evento “Your rights are my rights” (“I tuoi diritti sono i miei diritti”) hanno sfilato circa 50.000 persone provenienti da ogni parte d’Europa. La partecipazione è stata assolutamente eterogenea, sostiene Michael Ruegg, uno degli organizzatori dell’evento: non solo omosessuali presenti ma anche eterosessuali. La giornata si è conclusa nella notte con una festa tra spettacoli divertenti e balli sfrenati e l’arrivederci al prossimo anno per l’Europride 2010 a Varsavia, in Polonia.
Eveline Bentivegna