Nell’attesa di Roma-Juve di lunedì sera, l’Udinese per 24 ore sarà sola in vetta, grazie anche al passo falso del Milan. In Friuli di scudetto però non si parla. Si spera solo che il momento magico duri a lungo. Davanti al pubblico amico i friulani sono impeccabili: sette vittorie su sette partite. Vittima di turno il Chievo (21), che avrebbe meritato qualcosina in più. Il solito Di Natale (tornato capocannoniere) e Basta concretizzano nel secondo tempo la mole di gioco della squadra siglando il 2-0 che decide la partita. Un ottimo Bologna frena la rincorsa del Milan. Il 2-2 al Dall’Ara è emozionante ma caratterizzato dalla brutta prestazione dell’arbitro Rocchi: concede un rigore generoso a Ibra e ne nega tre: uno al Bologna dopo un netto fallo di mano di Seedorf e due al Milan; spinta ad Aquilani e fallo di mano di Morleo. Il Bologna si è guadagnato il punto pressando con aggressività i milanisti, costringendoli ad errori che hanno portato alle due reti di Di Vaio (pallonetto) e di Diamanti, grazie anche alle colpe del portiere milanista sul tiro da fuori area. Il rigore di Ibra aveva portato in vantaggio il Milan, durato però solo un minuto. I rossoneri hanno giocato a sprazzi e non sono riusciti a difendere la vittoria anche per una difesa stranamente in difficoltà. In Lecce-Lazio (2-3) la differenza la fa Klose, autore di una doppietta. Allo scadere il tedesco decide la sfida in cui il pareggio sarebbe stato più giusto e proietta la Lazio nell’alta classifica. Non è bastata al Lecce la grinta e il carattere trasmessi dal nuovo allenatore Cosmi, il quale, vista la prestazione dei suoi, crede al miracolo salvezza. Sorpresa nel posticipo serale dove il Novara tiene testa al Napoli (1-1) e ottiene un punto prezioso. I piemontesi imbrigliano gli ospiti giocando una gara tatticamente intelligente. Il Napoli in campionato stenta e si allontana dalla vetta della classifica. Soffre, ma si riscatta l’Inter dopo le sconfitte con Udinese e CSKA Mosca. Con i rientri di Maicon e Lucio i neroazzurri vincono meritatamente (2-0) contro la Fiorentina, una partita davvero brutta e caratterizzata da due errori viola che portano alle reti di Pazzini e Nagatomo. L’Inter è però ancora lontana dall’avere risolto i problemi di gioco. Assenze pesanti nella Fiorentina (Montolivo, Jovetic, Cerci) e passo indietro dei viola rispetto (Montolivo, Jovetic, Cerci) e passo indietro dei viola rispetto alla vittoria sulla Roma. A Delio Rossi non mancherà di certo il lavoro. In fondo alla classifica, ancora Mutu protagonista della vittoria pesante e meritata del Cesena (1-0) in casa del Palermo, che subisce la prima sconfitta interna stagionale. Ridimensionate così le ambizioni di alta classifica dei siciliani, mentre i romagnoli respirano. Salva la panchina Malesani. Il Genoa (2-0) batte il Siena fuori casa. Toscani alla terza sconfitta consecutiva e in piena crisi. Pareggi tra Cagliari-Parma (0-0), in una partita avara di emozioni, e tra Atalanta-Catania (1-1). I siciliani non sono stati premiati per una grande partita, disputata dal 42’ in inferiorità numerica. Sull’unica distrazione del Catania, l’Atalanta ha acciuffato il pareggio su calcio d’angolo.
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