Tentazioni di sacro e profano in una terra magica
Il Natale, in Puglia, è più affascinante che altrove per la varietà di mercatini e la spettacolarità dei suoi presepi viventi. Intenso e ricco, d’altro canto, è il calendario di appuntamenti collaterali con tradizione, musica, arte ed enogastronomia. Tentazioni di sacro e profano, sollecitazioni artistiche e piaceri della gola, rappresentazioni religiose e scoperta di angoli naturali che tornano in vita con l’aria magica delle festività. Una tradizione ormai consolidata e un culto religioso mai banale hanno portato la Puglia ad essere costellata dal Gargano al Salento di presepi viventi. Come nel Subappennino dauno, dove ad Alberona, dal 24 dicembre al 6 gennaio, prende vita nel magnifico centro storico il presepe più grande di Capitanata, o a Deliceto, il paese nel quale Sant’Alfonso de’ Liguori compose “Tu scendi dalle stelle”, dove il 26 dicembre e il 6 gennaio, nel Castello Normanno Angioino 100 figuranti in costumi del Settecento rinnovano da 25 anni la più antica tradizione del presepe napoletano. Sempre in provincia di Foggia, assai vivace è il festival del Natale garganico, che si svolge a Marina di Peschici ed è ricco di eventi, dai mercatini agli spettacoli teatrali ai concerti rock e folk. Imperdibile la raffigurazione natalizia di Mottola, in provincia di Taranto, prevista per il 22 dicembre 2011 e il 5 gennaio 2012 nelle suggestive Grotte della Madonna Sette Lampade. Ma ricco di presepi viventi è soprattutto il Salento con natività rappresentate a Sanarica (24° edizione) il 25 e il 26 dicembre 2011 e l’1 e il 6 gennaio 2012 in una dolina naturale, ma anche a Casarano, Castro, Corigliano D’Otranto, Gallipoli, Maglie, Parabita, San Cesareo, Trifase. Di tradizione anche i presepi viventi nella provincia di Barletta-Andria-Trani e quelli nel brindisino. A completare l’atmosfera natalizia contribuiscono i mercatini e le sagre con ricchissime offerte di prodotti tipici. A Capurso, in provincia di Bari, il 23 dicembre torna la Fanoj, il tradizionale Falò dell’Immacolata con i mercatini di Natale. Del tutto particolare l’iniziativa che quest’anno si svolge il 22 dicembre, dalle 10 alle 14, nell’aeroporto Karol Wojtyla di Bari: con “Le isole degli antichi mestieri”, si trovano in uno scenario inconsueto l’artigiano delle ceramiche di Grottaglie, il pescatore che intesse le reti, l’anziana donna che fa la pasta a mano (le orecchiette), il mastro dei fischietti in terracotta, intrecciatori di vimini, la ricamatrice di tombolo, lo scultore del tufo e della pietra.
(ansa)