Intervista a Francesco Andrianello e a Rosella Giarnese
Signor Andrianello, ci parli del Gruppo Arcobaleno.
Il gruppo nacque 10 anni fa, eravamo sei persone a fondarlo. L’abbiamo fatto per dare spazio ai bambini e ai ragazzi, e per portare avanti la cultura italiana. Purtroppo non ci sono più le feste italiane di una volta, a me mancano molto. Anche per questo abbiamo deciso di creare questo gruppo. Abbiamo iniziato facendo le feste di domenica pomeriggio e poi, siccome tutto cresceva molto in fretta, abbiamo anticipato al sabato.Ci sono due balli e due canzoni con il Gruppo Arcobaleno, in mezzo c’è il musical, che sono sei esibizioni con ballo e canto, con i commenti dei membri della giuria. Da ottobre facciamo le prove, di sabato. È bello vedere come i ragazzi imparano i canti e i balli di volta in volta. Hanno dai 4 ai 14 anni, sono circa 25 tra bambini e ragazzi.
Sono stati dieci anni di feste?
Certo, ora però siamo diventati un’associazione con statuti, regole e attività. In più facciamo beneficenza. Quest’anno sosteniamo un centro di disabili di Dielsdorf. Ho avuto la possibilità di lavorare per una settimana con disabili ed è nato un rapporto non solo professionale, ma anche umano molto stretto. E’ stata la settimana più bella della mia vita, mi ha arricchito molto. La nostra gioia sarà di poter offrire un aiuto a questo centro. Quanto alle feste, partecipa sempre tanta gente, per cui il lavoro organizzativo è molto impegnativo.
Quali sono le vostre prospettive?
Mi auguro di poter organizzare più feste. Adesso ci limitiamo a questa e alla festa di Capodanno. In futuro mi piacerebbe aggiungere anche la festa di carnevale, anche se non sarà facile.
Come vede l’italianità dei bambini?
A volte anche a me mancano le parole in italiano, figuriamoci ai bambini. Quando una lingua non è parlata in casa, lo si nota subito. I bambini conoscono le feste e le canzoni italiane soprattutto perché siamo noi a insegnargliele e questo ci fa molto piacere.
Signora Giarnese, lei si occupa di marketing, giusto?
Io lavoro con gli sponsor, organizzo la tombola, mi occupo delle finanze. Faccio parte del gruppo sin dall’inizio. La mia famiglia partecipa alle esibizioni, durante le prove sono sempre lì a sostenere i bambini.Ci sono comunque anche molte altre persone che per fortuna ci sostengono e ci aiutano.Durante le prove, nascono sempre tante idee che poi diventano spettacolo. Anche i bambini hanno tanta fantasia e tante idee e questo ci riempie di gioia. Il musical di questa festa, “Non smettere di sognare”, è nato proprio durante le prove.Il messaggio è che alla fine non perde nessuno deve smettere di sognare.Inoltre Milena e Janine, due 17enne, hanno creato un mercatino di vestiti, dove venerdì 3 e sabato 4 febbraio 2012 si possono portare vestiti e giocattoli che non servono più. Con questo progetto sostengono la Kinderkrebshilfe Schweiz, sul palco le due ragazze spiegano la loro scelta dicendo che il cancro è la malattia del secolo e che soprattutto i bambini sono i più bisognosi.
Info: Tel 044 837 07 82 (Milena)
A far stupire il pubblico è anche Gemma Andrianello, la moglie del presidente dell’associazione Gruppo Arcobaleno, con la sua voce da pelle d’oca, come dice la sua collega Rosella Giarnese. È stata una serata piena di divertimento, piena di spettacolo e di momenti magici. Inoltre si nota che il titolo del musical “Non smettere di sognare”, ma la filosofia che il gruppo frequenta. Questo si nota quando si vedono i bambini che cantano e ballano insieme ai loro colleghi e ai membri del Gruppo.