Nel corso del weekend la Federazione Automobilistica Interazionale ha dato ufficialmente avvio alla stagione iridata del prossimo anno, con la consegna dei premi assegnati dai vari campionati terminati nel 2022.
Location d’eccezione: i padiglioni della Fiera di Bologna, nel cuore della motorvalley italiana, polo dell’eccellenza automobilistica mondiale. Alla organizzazione hanno contribuito, fra gli altri, partners istituzionali come l’Automobile Club di Italia, la Regione Emilia Romagna, l’ICE-Istituto per il commercio Estero, il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale-MAECI, la agenzia per la promozione mondiale della eccellenza del Made in Italy-BeIT e la Motor Valley Development Agency. Oltre che sui canali ufficiali della FIA, Facebook e YouTube, quest’anno la cerimonia ha ampliato la platea degli spettatori ed è stata diffusa anche su TikTok, canale popolare fra la generazione Z, i giovanissimi digitali per nascita.
L’attuale Presidente FIA, il sessantunenne businessman Mohammed Ben Sulayem, che lo scorso anno ha sostituito Jean Todt, ha esordito ricordato ai presenti che anche i campionati automobilistici delle massime categorie sono pronti a rispettare le nuove esigenze ambientali. In particolare, ha osservato Ben Sulayem, “il 2022 è da ricordare in Formula E per il lancio di power units di ultimissima generazione, il debutto della motorizzazione ibrida nel World Rally Championship, e la approvazione dal comitato direttivo della FIA delle nuove procedure ecologiche anche per la motoristica di Formula 1 a partire dalla stagione 2026. Siamo agli esordi di una rivoluzione che entro il 2030 porterà tutte le categorie automobilistiche di eccellenza alla completa neutralità climatica”.
Tra le ventinove categorie di premiati troviamo associazioni, e personalità mediatiche che se non hanno bisogno di presentazioni, ci offrono la occasione anche per richiamare le nostre cronache per la stagione appena terminata.
Il premio FIA Founding Members’ Club Heritage Cup é stato assegnato al prestigioso Museo dell’Auto di Torino, fondato dal conte Carlo Biscaretti di Ruffia ed ampliato dal successore, l’Avvocato Gianni Agnelli.
La categoria ABB FIA Formula E World Championship for drivers, ha invece laureato il pilota Stoffel Vandoorne, mentre l’ABB FIA Formula E World Championship for manufacturers è stato assegnato al team di Mercedes EQ.
FIA action of the year, per la miglior performance agonistica in gara, é invece é stato attribuito a Lewis Hamilton.
Infine segnaliamo i due riconoscimenti più attesi: Max Verstappen ha vinto il FIA Formula One World Drivers’ Championship 2022, mentre il suo team, Oracle Red Bull Racing, ha si è visto attribuire il FIA Formula One World Constructors’ Racing.
In quella che era prevista come una cerimonia priva di sorprese, ancora una volta è invece stata la Ferrari ad attirare i commenti dei media.
Prima della attribuzione dei premi di categoria, consegnati nel corso di una serata di gala, il comitato direttivo di FIA si è riunito a Bologna presso il Savoia Regency Hotel per alcune deliberazioni.
Fra queste, la presa d’atto delle avvenute dimissioni di Mattia Binotto dalla scuderia Ferrari.
L’ex team principal della casa di Maranello, ha annunciato ai presenti che la sua rinuncia alla carica aveva effetto immediato e non, come prevedibile, per fine dicembre.
Di conseguenza, nel corso della successiva cerimonia di gala che ha visto premiare Charles Leclerc come secondo arrivato nel campionato mondiale piloti di Formula 1 edizione 2022, a guidare sul palco il giovane monegasco, in rappresentanza delle rosse di Maranello, è rimasto Laurent Mekies, al momento ancora Racing Director del team italiano.
di Andreas Grandi
Foto: FIA Media