Fontana presenta la 4a edizione del festival della canzone Napoletana
A grande richiesta, anche quest’anno la FACS, Federazione Associazioni Campane in Svizzera, organizza il tanto atteso Festival della canzone napoletana. Abbiamo parlato con Vincenzo Fontana, presidente della Federazione, con cui abbiamo ricordato i primi anni del Festival, nel lontano 1992, fino ad arrivare al successo dello scorso anno. E quest’anno è tutto pronto per un nuovo appuntamento con le melodie partenopee.
Signor Fontana, lei è a capo della FACS, la Federazione che riunisce tutte le associazioni campane in Svizzera. Ci racconti la sua storia, quando è arrivato in Svizzera e come è giunto alla presidenza della Federazione.
Io sono nato a San Cipriano Piacentino, in provincia di Salerno, nel 1951 e sono giunto qui in Svizzera in cerca di un’occupazione nel ’67. Qualche anno dopo, nel ’72, decisi di stabilirmi qui definitivamente. Sin da subito sono entrato in contatto con le realtà associative del luogo, nello specifico con l’Associazione Francesco De Sanctis di cui sono stato presidente negli anni ’80, proprio nel periodo in cui la Campania e la Basilicata furono colpiti da quel terremoto disastroso. Per quell’occasione siamo riusciti ad inviare dalla Svizzera un milione di CHF con cui sono stati avviati in Campania 5 progetti che hanno seguito ancora oggi. Sono giunto alla presidenza della FACS il 1° aprile 1990 e da allora, insieme a tutti gli altri collaboratori, mi occupo dell’organizzazione dei vari progetti ed eventi promossi dalla Federazione.
Chi fa parte della FACS?
La FACS riunisce la maggior parte delle associazioni campane presenti qui in Svizzera. All’inizio riunivamo 15 associazioni, oggi sono un po’ diminuite, all’incirca 10, ma sempre molto attive nell’organizzare eventi come manifestazioni culturali, convegni, dibattiti, congressi e incontri di vario genere. Adesso, per esempio, stiamo organizzando un appuntamento molto importante per i campani in Svizzera: il 4° Festival della Canzone Napoletana.
Ci parli di questo evento che è tanto importante per tutti i campani visto che è giunto già alla 4° edizione.
Sì, è un evento atteso veramente con molta gioia da tutti, non solo campani ma anche dagli amanti della musica in generale! Il primo Festival della canzone fu organizzato nel 1992. Si sono tenute le selezioni in diverse parti della Svizzera: i primi 3 classificati hanno avuto la possibilità di partecipare alla gara finale che si è tenuta alla Volkshaus di Zurigo. Ai primi 3 classificati, oltre ai classici premi come medaglie e coppe, è stata regalata una vacanza di una settimana in Campania! Nel 1994 si è ripetuta l’esperienza ma poi, per vari motivi organizzativi, il Festival si è interrotto per molti anni. Per la gioia di tutti lo scorso anno lo abbiamo riproposto ed è stato un successo. È stata una festa bellissima e un’occasione per ritrovarci tutti assieme ed ascoltare la nostra buona musica. Alla presenza dell’allora console generale di Zurigo, Giovanni Maria Veltroni, e dell’assessore regionale con delega all’emigrazione, la professoressa Alfonsina De Felice, 15 ragazzi italiani, campani e non, residenti in Svizzera si sono sfidati per aggiudicarsi l’ambito premio in denaro! La sala del Bocciodromo di Zurigo era talmente piena che non tutti hanno potuto assistere alla serata.
Quest’anno si preannuncia lo stesso successo?
Sicuramente. Le selezioni dei 15 ragazzi in gara si sono già concluse e non sono solamente figli di campani ma chiunque faccia parte della comunità italiana in Svizzera che ama questo genere di musica. L’entrata al Bocciodromo è stabilita per le ore 18, in modo che il pubblico abbia tutto il tempo di cenare tranquillamente prima dell’inizio. Anche quest’anno molte autorità assisteranno all’evento tra cui il console generale Mario Fridegotto mentre dall’Italia tornerà, per la seconda volta, l’assessore Alfonsina De Felice la quale, entusiasta dell’organizzazione e del successo dell’anno precedente, ha espresso il desiderio che venga garantita continuità al nostro Festival. Infine una grande novità che viene introdotta per la prima volta in questa edizione: i ragazzi si esibiranno accompagnati non da base musicale ma da un vero complesso musicale… insomma tutto è pronto per ripartire!
Cosa rappresenta il Festival della Canzone Napoletana per tutta la comunità italiana qui in Svizzera? Come ha detto lo scorso anno l’allora console generale Giovanni Maria Veltroni, lo scopo del Festival è quello di mantenere la cultura campana ed italiana sempre viva, soprattutto tra gli italiani di nuova generazione. Io sono convinto dell’importanza di questo Festival per dare continuità alle nostre tradizioni e alla nostra cultura che sopravvivono e arrivano ai nostri giovani attraverso la canzone napoletana. La mia soddisfazione più grande sarà quella di riuscire ad organizzare tutto nel modo migliore grazie all’aiuto dei collaboratori e degli sponsor e anche ai finanziamenti della Regione Campania che, come ha specificato l’ass. De Felice, è molto lieta di poter promuovere eventi di questo genere. Mi affido anche all’aiuto di tutti quelli che vorranno partecipare come spettatori, per una migliore organizzazione ma anche per assicurarsi i posti a disposizione: a tal proposito, invito tutti a chiamare presso, ed esclusivamente, il numero a disposizione.
Eveline Bentivegna
3 commenti
Gent.mo Vincenzo, sono un pianista/chitarrista da come avrà modo di vedere sul sito. Ho registrato diversi brani di diversa specie e tra i quali è venuto fuori un brano tipico napoletano. Un mio carissimo collega Michele Bortone mi ha spedito il regolamento per il concorso che si terrà nel mese di ottobre presentando per l’appunto una canzone napoletana. Di solito le compongo con l’obiettivo che possa essere presa per una fiction perchè è quello che ho puntato di fare, comunque sia se il brano sarà giudicato buono potrò mandare il C.D. anche con altre musiche registrate, poi si vedrà.
La invito pertanto a vedere il sito e rimanendo in attesa di una eventuale comunicazione, colgo l’occasione per porgere i più cordiali saluti. Mi ricordo che negli anni 80 abitavo a Zurigo nella via leonfastrasse vicino al ponte della Limat. In svizzera facevo il pianista e spesso rimpiango di eseere venuto via. Un cordiale saluto anche al Suio collega Giuseppe Gautieri. Se vedebdo il sito Le viene qualche idea rimango a Sua disposizione……………………………..Paolo…………..
è possibile ricevere la vostra Email per un contatto con la Direzione? Grazie e ossequi
Gentile Vincenzo
La preghiamo di rivolgersi a [email protected] oppure telefonicamente allo 043 322 17 17