Il 2 giugno il ct Prandelli consegnerà la lista dei 23 giocatori che andranno al Mondiale in Brasile
Fatto il punto sulla situazione nella prima fase del ritiro a Coverciano, nella seconda settimana il ct Prandelli dovrà escludere dalla lista dei 30 sette giocatori, presumibilmente tre difensori, due centrocampisti e due attaccanti. Prandelli e lo staff azzurro continueranno a valutare lo stato di forma di tutti i giocatori e il ct avrà le ultime indicazioni nell’amichevole di sabato 31 maggio contro l’Irlanda, che si disputerà a Londra nello stadio del Fulham, Craven Cottage (in italiano Capanna di caccia). Chi sarà ancora in bilico otterrà nell’esame londinese l’ultima chance di andare “a caccia” della designazione.
Stando alle prime valutazioni, per quel che riguarda i portieri, i giochi sembrano fatti: Buffon, Perin e Sirigu appaiono i designati, mentre per Mirante le possibilità sono quasi nulle. In difesa è confermato il blocco juventino di centrali (Barzagli, Bonucci e Chiellini), al quale si aggiunge Paletta, che dovrebbe battere la concorrenza di Ranoccchia. A rincorrere i posti da terzino ci sono Abate, De Sciglio, Maggio e le sorprese Darmian del Torino e Pasqual della Fiorentina. Al momento quest’ultimi sono gli esclusi, ma Darmian, dopo una grande stagione al Torino potrebbe essere preferito ad Abate o Maggio, entrambi poco impiegati nei club nel finale di stagione.
I pochi dubbi per il centrocampo riguardo tre giocatori e sarà una scelta tecnica. Parolo è favorito su Verratti e Aquilani per l’ottavo posto dietro ai sicuri Candreva, De Rossi, Marchisio, Montolivo, Pirlo, Romulo e Thiago Motta. Il principale rebus che Prandelli dovrà sciogliere riguarda l’attacco ed è legato a Giuseppe Rossi. Il giocatore della Fiorentina si è ripreso dall’infortunio del 5 gennaio e secondo quanto dichiarato dal medico della Nazionale Castellacci, sta bene. Si aspetta la reazione di Rossi al sovraccarico di lavoro previsto nella seconda settimana, in particolare nei contrasti. Comunque resta rischioso portarlo ai Mondiali, visto che Rossi non può permettersi un altro grave infortunio. Restando in Italia avrebbe tutta l’estate per recuperare con calma, ma se l’esito sarà positivo, la Nazionale difficilmente rinuncerà al talento di Rossi. Prandelli ha comunque riconsiderato il 32enne Cassano per il ruolo di fantasista. Secondo i dati raccolti il barese sta fisicamente benissimo, appare motivato e quasi promosso. Prandelli non esclude però l’accoppiata Cassano/Rossi che eviterebbe il ballottaggio. Dietro ai sicuri Balotelli, Cerci e Immobile, a contendere l’ultimo posto nel lotto delle punte a Rossi ci sono Destro e Insigne. Il giocatore della Roma è in vantaggio su entrambi, mentre il napoletano dovrà prodigare se vuole stravolgere le gerarchie.