Importante vittoria della capolista a Bologna, vincono Napoli, Milan e Fiorentina, cede la Lazio agganciata dalla Roma, Siena a un punto dal quart’ultimo posto.
La Juventus (0-2) non si ferma e ha in tasca lo scudetto. Con le reti di Vucinic e Marchisio vince sul difficile campo del Bologna, reduce da tre vittorie di fila. Una vittoria molto importante per la capolista, comunque mai appagata, anche nei momenti in cui potrebbe tirare il fiato. Anche a Bologna la squadra di Conte è stata determinata, contro un avversario ammazza grandi e temibile più di quello che dice la classifica. Alla fine del campionato il Milan (2-0) avrà qualche rammarico per l’inizio da retrocessione, perché nel girone di ritorno è la squadra che ha fatto più punti (+6 della Juventus). La vittoria contro il Palermo non è stata mai in discussione, anche se la prova dei rossoneri è stata scialba, anche per i postumi della sconfortante sconfitta di Barcellona. Il gioco è stato poco brillante, ma per battere il Palermo sono bastati il minimo sforzo e la doppietta di Mario Balotelli (7 gol in sei gare). Nelle ultime nove gare sarà essenziale l’apporto degli attaccanti per tentare la conquista del 2° posto. Posizione che il Napoli (3-2) ha difeso con i denti contro l’Atalanta. Il ritorno al gol di Cavani (doppietta) e di Pandev autore del terzo gol (non segnava da ottobre) scacciano la crisi e tengono a distanza il Milan, che fino a 8’ dal termine aveva agganciato il Napoli. La partita chiave sarà lo scontro diretto a San Siro il 14 aprile.
Alla qualificazione in Champions ci crede ancora la Fiorentina (3-2) che supera in casa il Genoa, riassorbito in zona retrocessione. La partita è stata intensa con il Genoa capace di riacciuffare per due volte il pareggio, per poi arrendersi al 78′ per lo sfortunato autogol di Cassani. I viola hanno dimostrato di essere maturi e in una partita dove il gioco è venuto meno, ci sono voluti forza e la testardaggine per uscire da una situazione complicatissima contro una squadra tosta che gioca per sopravvivere alla retrocessione. Su un campo innevato (era da rinviare?) la Lazio (1-0) cede all’Olimpico al Torino, che con i tre punti conquistati vede la salvezza vicina. Strana partita della Lazio, che ha le attenuanti delle assenze (Klose, Hernanes, Dias, Floccari) e deve sopperire alla follia di Ciani fattosi espellere dopo 15’. Le occasioni più nitide le costruisce la squadra di Petkovic, senza però segnare. La sconfitta ferma la rincorsa al 3° posto e permette l’aggancio della Roma (2-0) che vince contro il Parma. I giallorossi targati Andreazzoli danno continuità ai risultati e vedono l’Europa, grazie anche a Francesco Totti (226° rete) ora solo al secondo posto dei marcatori di tutti i tempi in Serie A. Il c.t. della Nazionale Prandelli auspica di portarlo al Mondiale se Totti continuerà su questi livelli. C’è anche il Catania (3-1) a sognare l’Europa. Meritatissima la vittoria sull’Udinese, che scende a quattro punti dal Catania è simbolicamente passa il testimone ai siciliani per stupire l’Italia pallonara come ha fatto la squadra di Guidolin nelle ultime stagioni.
In zona retrocessione il Siena (0-0) spreca in casa col Cagliari, ma si avvicina a un solo punto dal Genoa. Ora la salvezza è più che raggiungibile e sarà una lotta in volata tra le due squadre. Non vale lo stesso discorso per il Pescara (0-2), virtualmente retrocesso insieme al Palermo, che si vede bruciare le ultime speranze dal Chievo, cinico nel conquistare la vittoria con due contropiedi. Rinviata Sampdoria-Inter per maltempo al 2 aprile.
Classifica Serie A: Juventus 65; Napoli 56; Milan 54; Fiorentina 51; Lazio, Inter e Roma 47; Catania 45; Udinese 41; Sampdoria, Parma, Bologna, Chievo, Torino e Cagliari 35; Atalanta 33; Genoa 26; Siena 25; Palermo e Pescara 21.