Green pass obbligatorio anche a scuola che riapre in presenza
Il Green pass in Italia diventa indispensabile per gli spostamenti a lungo raggio, per la scuola e l’università. Da domani 7 agosto diventa obbligatorio avere il pass sanitario che certifica di aver effettuato il ciclo completo dei due vaccini contro il Covid-19 o di essere negativo al test o guarito da Covid, anche per i viaggi con lunghi percorsi e per le aree di istruzione oltre che per ristoranti, piscine, palestre, cinema, stadi e teatri dove è già obbligatorio dal 6 agosto. Il testo del decreto di 10 articoli approvato dal Governo sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale domani stesso, subito dopo entrerà in vigore. Secondo quanto espresso dal Governo, con questo provvedimento si vuole cercare di salvaguardare la cultura e la continuità scolastica, come spiega il Ministro Speranza, in conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri, “ci impegniamo perché la scuola possa aprire in sicurezza in presenza da settembre e disponiamo il pass obbligatorio per tutto il personale scolastico, lo stesso per l’Università”.
Il dl in questione prevede che per l’anno scolastico 2021-2022 per “assicurare il valore della scuola come comunità e tutelare la sfera sociale e psico-affettiva” degli studenti, tutte le lezioni si svolgeranno in presenza. Inoltre si stabilisce l’obbligo di mascherina a partire dai 6 anni e che Regioni e Comuni potranno chiudere istituti e fare lezioni in Dad solo per casi “eccezionali” di focolai o rischio “particolarmente elevato”.
Nel dl, inoltre, si legge che “il mancato rispetto delle disposizioni è considerata assenza ingiustificata e, a decorrere dal quinto giorno di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento, comunque denominato”.
“Il provvedimento è stato approvato all’unanimità in Cdm: per me non è assolutamente la vittoria di una parte ma del paese”, afferma il Ministro della Salute Speranza. “Abbiamo approvato un nuovo decreto legge che punta sullo strumento del green pass per gestire questa fase epidemica. In questa fase la scelta del governo è investire sul pass per evitare chiusure e tutelare liberta”.
Ma già da oggi, 6 agosto, in Italia il Green pass è obbligatorio per tutti i cittadini di età superiore ai 12 anni per accedere ai ristoranti al chiuso; entrare al cinema, al teatro o nei musei; svolgere attività fisica in palestra; partecipare a delle sagre, accedere in stadi, congressi e grandi eventi; consumare ai bar al chiuso al tavolo salvo usufruire del servizio al bancone; spostarsi in entrata e in uscita dai territori classificati come zona rossa o zona arancione. Sarà poi competenza di Regioni e province autonome prevedere altri utilizzi dei Green pass all’interno dei loro territori.
Cautela e coraggio
Positivo è il giudizio del premier Mario Draghi sul controllo della curva del contagio fino a questo momento, senza però tralasciare le esigenze dell’economia. Per il Premier, infatti, in Italia si è riusciti a tenere sotto controllo la curva del contagio “con cautela e allo stesso tempo con coraggio siamo andati incontro alle esigenze dell’economia”, ha affermato Draghi in Consiglio dei ministri. “Oggi l’economia italiana cresce molto più velocemente di quanto prevedesse lo stesso Def – ha detto Draghi – e si prospetta un’espansione ben oltre il 5%”. I decreti di sostegno all’economia, ai lavoratori e alle imprese, alle categorie più colpite dalla crisi, come le partite Iva e gli operatori del turismo, con riferimento ai programmi di investimenti, infatti, hanno posto le basi per una ripresa duratura, ha ricordato Draghi. “Le cose per l’economia italiana vanno bene e spero vadano ancora meglio. Affinché vadano ancora meglio – ed è questo un messaggio che voglio lanciare con chiarezza, dicendolo a tutti noi e a tutti gli italiani – dico vaccinatevi e rispettate le regole” ha lanciato questo appello il presidente del Consiglio incontrando brevemente i giornalisti a Palazzo Chigi per un saluto, prima della pausa estiva dei lavori del governo.
Redazione La Pagina