Attualmente in tour in diversi paesi come la Germania, l’Austria o il Lussemburgo, il Coro dei Cosacchi del Don del Bolshoi ha fatto tappa anche in Svizzera, dove la scorsa domenica abbiamo avuto il piacere di assistere ad un loro straordinario concerto.
Durante la fuga dall’Armata Rossa, i Cosacchi si ritrovarono in un campo profughi a Çilingir dove, nel 1921, Sergej Jaroff costituì il Coro dei Cosacchi del Don. Inizialmente, il coro accompagnò le funzioni religiose e solo successivamente furono tenuti anche dei concerti.
Il Coro dei Cosacchi del Don del Bolshoi è discendente del Coro dei Cosacchi del Don di Rostov, fondato da Petja Houdajakov nel 1979 a Berlino, dopo che il Coro dei Cosacchi del Don di Sergej Jaroff, a causa della malattia del dirigente, rischiava di sciogliersi. A quel tempo Houdjakov era un giovane musicista a cui fu stato chiesto di portare avanti i concerti già in programma. In questo modo, i manager tedeschi riconobbero il talento di Houdjakov e fu sancita così la nascita del Coro dei Cosacchi del Don del Bolshoi nel 1981. È da sottolineare che Bolshoi significa ‘grande’, e si riferisce non solo al consistente numero dei membri, allora l’ensemble contava 35 coristi, ma fa riferimento anche alle grandi voci e alla grande capacità del coro.
È proprio l’autorevole background storico alle spalle del coro che ha reso il concerto della scorsa domenica così magnifico. Se negli anni passati erano i soldati che scaldavano il cuore del pubblico con composizioni russe, oggi il numero di membri conta circa 60 coristi e sono accademici e solisti d’opera, ma le emozioni durante le esibizioni in pubblico rimangono intatte.
La scelta dei brani del coro è molto varia, mentre si prediligono esibizioni più allegre, popolari con coreografie di danza per i palchi di concerti e festival, nei luoghi sacri di culto, come nel caso della scorsa domenica, quando sono stati ospitati nella Augustinerkirche di Zurigo, hanno dominato i canti sacrali. Una curiosità: dal 1984 il coro risiede in Austria e il membro ne fa parte da più tempo è il tenore lirico Ljubomir Diakovsky, presente sin dal 1986.