di Franco Albanese *
“Un infermiere è stato accusato di aver violentato diverse donne all’Universitätsspital di Zurigo mentre erano sotto anestesia. L’uomo è stato arrestato dalla polizia, l’ospedale lo ha sospeso dal lavoro. Colpito da questa vicenda, il direttore sanitario Thomas Heiniger ha dichiarato a TeleZüri che questi avvenimenti non sono assolutamente tollerabili.” Questa notizia è uscita il 15 settembre 2011 sul Tagesanzeiger. La presidente dell’ufficio pazienti, Erika Ziltener, si è detta scandalizzata dalle dimensioni delle accuse, specialmente perché tra i sospetti e l’indagine è passato molto tempo. Vi ha visto analogie con il caso Entlisberg e ha richiesto maggiori misure di sicurezza. Da quando è successo, è passato un mese. Quali sono le conseguenze? Cosa s’intende fare? Cari cittadini di Winterthur, cari cittadini del cantone di Zurigo, trovo l’accaduto citato non solo traumatizzante inaccettabile, ma anche squallido, tanto più perché sembra che sia sui provvedimenti da prendere e le conseguenze che ne deriveranno, che su quello che ci insegna questo avvenimento i media sembrano essere completamente distratti. Invece, è essenziale che se ne parli ancora e che si riesca a trovare una soluzione. Per questo io e il mio collega Josef Wiederkehr (PPD) abbiamo lanciato una iniziativa parlamentare e abbiamo posto al governo le seguenti domande: E‘ possibile e legale assicurare più sicurezza tramite l’installazione di videocamere nelle sale operatorie dopo l’anestesia? Di quanto si potrebbero ridurre i rischi con provvedimenti di tipo edilizio? Per quanto riguarda l’organizzazione, cosa si può cambiare per migliorarla, ad esempio adottando il principio dei quattro occhi? Quali provvedimenti prenderà il governo cantonale per riconoscere eventuali casi per tempo, così che avvenimenti del genere non possano più accadere? Cari lettori, come consigliere cantonale intendo andare fino in fondo a questo caso, farò tutto quello che mi è possibile affinché fatti di questo genere non accadano più negli ospedali cantonali. Le pazienti devono essere assolutamente sicure che non succeda più a nessuna di loro.
* consigliere comunale di Winterthur PPD e consigliere cantonale Zurigo