Ben trovati Cari Lettori! Il messaggio che vorrei trasmettere attraverso questo numero è forse un po’ pretensioso, per questo mi aiuto con una storia tradizionale cinese la quale parla di due vasi: uno in perfette condizioni, l’altro avente una crepa. Entrambi i vasi venivano usati da una anziana signora per trasportare acqua dal pozzo a casa. Potremmo già commentare come il vaso con la crepa assolvesse a tale compito in modo peggiore rispetto a quello integro. Quando però il vaso rotto parla alla signora chiedendo scusa per questa inefficienza lei gli fa notare come la crepa gli avesse permesso di annaffiare la terra lungo il percorso consentendo il germogliare di fiori e di frutti di cui ella stava godendo.
Il punto Cari Lettori è che, al di là delle apparenze, ognuno di noi ha punti di forza e di debolezza. I primi sono sicuramente da valorizzare mentre con i secondi le alternative sono due: qualora possibile cercare di modificarli, nell’intento di migliorarci, oppure accettarli, perché, come ci insegna la storia, assolvono anch’essi ad alcune importanti funzioni.
Il nostro essere è fatto di contraddizioni, di parti buone e meno buone, ma tutto quanto serve, in primis a renderci individui unici.
Troppo spesso in studio mi trovo di fronte a persone che Accedi o registrati per continuare a leggere l'articolo
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