La Svizzera e la Repubblica democratica del Congo hanno conchiuso oggi a Kinshasa un accordo di cooperazione in materia di migrazione, firmato dalla consigliera federale Simonetta Sommaruga e dal ministro congolese degli interni Richard Muyej Mangez. La consigliera federale Sommaruga ha inoltre incontrato il ministro di giustizia Wivine Mumba Matipa, con la quale ha discusso in particolare la situazione dei diritti umani e quesiti umanitari
La firma dell’accordo costituisce un’importante intensificazione della cooperazione migratoria tra la Svizzera e la Repubblica democratica del Congo. L’accordo di cooperazione in materia di migrazione intende incoraggiare e sostenere il ritorno volontario. La Repubblica democratica del Congo s’impegna a riammettere sul proprio territorio i propri cittadini che non adempiono (più) le condizioni di soggiorno in Svizzera. L’accordo tiene pertanto conto degli interessi di entrambi gli Stati in uno spirito di amichevole cooperazione.
Durante la sua permanenza a Kinshasa, la consigliera federale Sommaruga ha anche visitato la “Maison des Congolais de l’étranger et des migrants”, finanziata dalla Svizzera. Questo centro di assistenza e di consulenza sensibilizza la popolazione congolese in particolare ai rischi della migrazione illegale. La consigliera federale Sommaruga è poi stata ragguagliata sul successo di un progetto di microcrediti teso ad aprire nuove prospettive a donne congolesi vulnerabili.
Nel corso della visita di lavoro, la consigliera federale Sommaruga ha inoltre incontrato rappresentanti di ONG che le hanno illustrato, dal punto di vista della società civile, le molteplici sfide che si trova ad affrontare la Repubblica democratica del Congo in particolare dopo le controverse elezioni di autunno 2011.
Il Capo del Dipartimento federale di giustizia e polizia continuerà il suo viaggio recandosi in Angola, dove firmerà un altro accordo di cooperazione in materia di migrazione, e rientrerà in Svizzera giovedì.