È morto, dopo breve malattia, Corrado Sforza Fogliani all’età di 83 anni, avvocato, banchiere, editorialista, vice presidente dell’ABI (associazione bancaria italiana) non che, per ben 25 anni presidente nazionale di Confedilizia. Persona instancabile sempre attivo, scrisse libri, fondò e diresse riviste giuridiche, coltivò le tematiche della proprietà privata sulla quale era una vera autorità scientifica, massimo conoscitore del catasto, ogni anno organizzava un convegno a Piacenza a cui partecipavano i legali di Confedilizia provenienti da tutta Italia e dall’estero. Ha lasciato un grande vuoto, l’amicizia che mi legava a lui durava da quasi 50 anni, ricordo ancora quando 49 anni fa in occasione delle elezioni politiche, allora lui segretario del Partito liberale di Piacenza, mi chiese se volevo dargli una mano per la campagna elettorale del partito, e fu così che iniziò un ottimo rapporto di amicizia e collaborazione. Ventitre anni fa quando mi trasferii in Svizzera, mi nominò rappresentante della Confedilizia in Svizzera. Corrado Sforza è stato per me un esempio da seguire, un modello da imitare, con grande tristezza ho appreso della sua scomparsa. La notizia è stata riportata ieri da quasi tutte le testate giornalistiche italiane, descrivendolo come persona di ampissima cultura e prestigiosa figura di giurista, tutti noi abbiamo perso un punto di riferimento, un simbolo di quel pensiero liberale a cui lui tanto teneva e al quale ha dedicato la sua esistenza. Addio Corrado.
Dr. Paolo Gasparini