Afghanistan, capitale sconvolta da esplosioni
ROMA – Battaglia a Kabul, dove kamikaze sono in azione dalla mattina di lunedì 18. L’esplosione di un’autobomba davanti ad un centro commerciale ha provocato vittime uccidendo, secondo quanto le autorità afghane, un bambino oltre che un agente e un soldato.
Sotto tiro anche l’Hotel Serena, che ospita numerosi cittadini stranieri. Dall’edificio si levano fumo e lingue di fuoco, riferisce l’agenzia di stampa afghana Pajhwok. “Un razzo ha colpito l’hotel alle 11,40 (le 8,10 italiane) – precisa l’agenzia – e una nube di fumo e fiamme si leva dall’edificio che si trova vicinissimo al palazzo presidenziale”. Il portavoce dell’Ue Andrea Angeli aveva riferito di una sparatoria nell’albergo dove solitamente alloggiano i giornalisti stranieri. Ma l’ambasciatore italiano a Kabul Claudio Glaentzer ha assicurato che nessun italiano al momento risulta ferito o disperso.
Esplosioni sono state udite anche nei pressi del palazzo presidenziale, in fiamme il palazzo della compagnia Afghan Telecom di Kabul, all’interno del quale e’ stata udita una forte esplosione. Un’altra esplosione e’ stata udita nei pressi di un cinema in una zona affollata della capitale. Altri kamikaze sarebbero barricati in diversi edifici di Kabul, inclusi negozi e banche. Secondo il portavoce del ministro degli Interni, due kamikaze si sono fatti esplodere, altri due sono stati uccisi durante gli scontri a fuoco con le forze di sicurezza.
Duecento gli uomini delle forze di sicurezza impegnati negli scontri, assistiti da almeno 300 uomini della Nato, secondo fonti giornalistiche. L’Isaf, la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza, ha confermato che due talebani sono stati uccisi dalle forze di sicurezza afghane negli scontri in corso a Kabul. Da parte sua un portavoce del ministero dell’Interno ha indicato che un agente di polizia è morto per il lancio di un razzo, episodio in cui sono rimasti feriti due agenti della sicurezza ed un giornalista arabo. Un portavoce del ministero della Sanità ha detto all’ANSA che i feriti entrati in diversi ospedali della città sono almeno 13.
La Missione di assistenza delle Nazioni Unite in Afghanistan (Unama) ha condannato “apertamente” l’attacco “coordinato degli insorti contro vari obiettivi di Kabul”. In un sintetico comunicato l’Unama indica che “numerosi kamikaze sono entrati in azione contro edifici del governo vicino al Palazzo presidenziale ed al ministero della Giustizia”. “Sappiamo – si dice ancora – che i talebani hanno rivendicato l’azione” che “noi condanniamo senza riserve. E’ elemento di “particolare preoccupazione”, si dice infine, che l’attacco sia “avvenuto in un’area con la presenza di così tanti civili”.
SEQUI, IMPATTO MEDIATICO MOLTO FORTE – Per l’inviato speciale dell’UE in Afghanistan, Ettore Sequi, la tattica del cosiddetto “attacco complesso” privilegiata dai talebani ha un “impatto mediatico molto forte” ma non indica un’altrettanta portata dal punto di vista militare. Intervistato dai microfoni di Sky Tg 24, Sequi ha raccontato di aver vissuto in diretta gli attentati a Kabul in quanto era appena atterrato all’aeroporto della capitale afgana e si stava dirigendo in macchina nel suo ufficio in città. L’inviato dell’UE, già ambasciatore di Italia a Kabul, ha detto di “non essere rimasto sorpreso” dagli attacchi di questa mattina. “Queste azioni – ha osservato Sequi – certamente dimostrano che da parte dell’insorgenza si cerca di privilegiare tattiche asimmetriche che creano sicuramente un impatto in termini mediatici molto forte e creano insicurezza nell’opinione pubblica, ma dal punto di vista militare non hanno una portata rilevante”.