Zurigo si prepara con i colori dell’arcobaleno ad accogliere inclusione, diritti e amore a 360°, in altre parole si prepara ad accogliere lo Zürich Pride Festival! Come ogni anno, infatti, a giugno, la zona sulla Sechseläutenplatz si trasforma in un hotspot per accogliere non solo i membri della comunità LGBT+, ma tutti quanti hanno voglia di immergersi nella briosa ed eccentrica atmosfera dell’evento. Un incontro che non risparmia eventi eccezionali come la parata sulle strade di Zurigo e diversi concerti. È un appuntamento fisso dal 1994, quando fu organizzato per la prima volta il Christopher Street Day, una dimostrazione contro la discriminazione e a favore dei diritti della comunità di “lesbian, gay, bisexual and transgender”, cioè LGBT, a cui successivamente si aggiunse il simbolo + per indicare l’inclusione di tutti gli altri orientamenti sessuali. Così, il 14 e il 15 giugno, anche quest’anno Zurigo si animerà a favore del diritto di amare per tutti. Nella capitale italiana, invece, l’evento si è svolto la settimana scorsa con grande successo e partecipazione. La cosa che però ha fatto storcere il naso a molti è stato il bacio appassionato tra Asia Argento e Vladimir Luxuria esibito su un carro della manifestazione che sfilava per il riconoscimento dei diritti della comunità gay, lesbica, bisex, transessuale e queer. Cosa abbiano voluto dimostrare l’attrice e l’ex parlamentare con questo bacio resta davvero un enigma. Ognuno ha il diritto di baciare chi vuole, ma mettere in mostra il bacio tra due persone che non condividono quasi nulla, se non la partecipazione allo stesso evento, è la ridicola spettacolarizzazione, assolutamente pericolosa, della sessualità. Le due attiviste hanno semplicemente fatto quello che sanno fare meglio, dare spettacolo senza però considerare che con questo gesto “provocatorio” hanno anche ridicolizzato anni e anni di serie lotte per il riconoscimento dei diritti di questa comunità. Una spettacolarizzazione che può favorire eventi assurdi come quello che è accaduto a fine maggio su un bus londinese, dove una coppia gay è stata aggredita da un gruppo di balordi. “Hanno iniziato a comportarsi come dei teppisti, chiedendo che ci baciassimo in modo che potessero godere guardandoci. Ci hanno chiamate ‘lesbiche’ e hanno iniziato a descrivere posizioni sessuali” ha raccontato una delle due ragazze che ha subito l’aggressione. “Sono stanca di essere considerata come un oggetto sessuale, di scoprire che queste situazioni accadono frequentemente, di amici gay che sono stati picchiati solo perché sono gay. Dobbiamo sopportare le molestie verbali e la violenza sciovinista misogina e omofoba solo perché quando ti difendi ecco cosa accade”. Questi eventi devono far riflettere e pensare che la conquista di diritti e libertà delle persone è un argomento serio e delicato che non può essere ridotto ad un bacio pubblico dato per il piacere di fare spettacolo.
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