Dopo le recenti festività della Santa Pasqua, alla SAIG si riprende, sempre più agguerrito, il progetto “l’Italie à portée de bouche – L’Italia a portata della bocca”. Difatti, lo scorso 7 aprile la SAIG ha festeggiato, anche se in ritardo, la ricorrenza pasquale con gli anziani del quartiere, ormai attestati ad una ventina ogni mese.
Questo incontro mensile, si è rivelato un ennesima significativa gratificazione per i dirigenti SAIG e, soprattutto, per i responsabili del progetto Menotti Bacci e Antonio Scarlino. Ancora un’altra occasione per evidenziare, in terra ginevrina, quelli che sono i valori di riconoscenza degli italiani per questa terra d’accoglienza che ha dato un futuro certo agli emigrati e alle loro famiglia. Infatti, questo progetto fortemente desiderato dalla SAIG, volge alla riconoscenza e al desiderio di partecipare alle attività della vita sociale ginevrina.
Oltre al Coordinatore C. Vaccaro e ai responsabili del progetto M. Bacci e A. Scarlino, si sono aggiunti F. Decicco, G. Piroddi e C. Romanato per accogliere gli anziani del quartiere, che arrivano in sede salutandoci festosamente e ringraziando, ma quello che si può cogliere dai loro sguardi è la felicità di una considerazione a loro rivolta, la ferma convinzione che non sono stati dimenticati. Noi abbiamo il dovere di tutelare il benessere dei nostri anziani a dimostranza di rispettare il passato per vivere un presente la quale illumina la strada del futuro.
La SAIG (Società delle Associazioni Italiane di Ginevra) propone, in collaborazione con l’Unità d’Azione Comunitaria di Servette / Saint-Jean / Petit-Saconnex (Servizio Sociale della Città di Ginevra) dal mese di Ottobre 2013, un giovedì al mese, si svolge un incontro culinario tra gli anziani, del quartiere Servette-Vieusseux. Questo allo scopo di condividere la cultura italiana nei locali della SAIG al n° 10, avenue Ernest-Pictet. Quale miglior modo di un buon pranzo per riavvicinarsi, ricordare o provare nuove sensazioni? Che cosa potrebbe essere più facile per fare conoscenza tra vicini, che di sedersi tutti insieme un momento attorno ad un tavolo in buona compagnia? Questa azione semplice e gustosa incoraggia la costruzione dei legami del vicinato Vieusseux-Soubeyran.
Questo progetto, uno dei tanti fiori all’occhiello delle numerose attività della SAIG, per le persone della terza età che vi partecipano, è divenuto un appuntamento ambito per la qualità dell’accoglienza, le numerose soddisfazioni morali che si ottengono e delle proposte culinarie che i nostri cuochi propongono.
Carmelo Vaccaro
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