La Juventus vince il derby, il Milan resiste alla Fiorentina, accesissima la lotta per non retrocedere
La Juventus (0-2) vince un derby equilibrato, più intenso che bello e a quattro giornate dal termine, le basta conquistare un punto per difendere il titolo. Domenica prossima allo Juventus Stadium la squadra di Conte sarà pronta ai festeggiamenti del 29esimo scudetto, se il Palermo, bisognoso di punti salvezza, lo permetterà. Come spesso accaduto durante la stagione, sono stati decisivi i centrocampisti quando la squadra non ha brillato. Negli ultimi minuti Vidal e Marchisio hanno realizzato le due reti che hanno messo in ginocchio il Torino. I granata hanno recriminato per un netto rigore non concesso a dieci minuti dal termine, quando la partita sembrava destinata al pareggio. Ora la situazione del Torino si fa pericolosamente critica. Sono rimasti appena 4 i punti di vantaggio sul quart’ultimo posto e nel prossimo turno potrebbero diminuire: i granata faranno visita al Milan. La lotta per non retrocessione risucchia dunque il Torino grazie alle vittorie del Palermo (1-0) contro l’Inter e del Genoa (0-1) a Verona. Crolla il Siena (4-0) contro la Roma.
Il Palermo crede fortemente alla salvezza. Il gol vittoria di Ilicic lo riporta al quart’ultimo posto insieme al Genoa e grazie al vantaggio negli scontri diretti oggi sarebbe salvo. I rosanero, motivatissimi, attraversano un momento di forma strepitoso da quando è tornato Sannino in panchina: 12 punti in 9 partite. Per l’Inter è la tredicesima sconfitta in campionato: il calvario continua e questa stagione disgraziata prima si chiude e meglio è. Ennesimo infortunio in casa nerazzurra. Il capitano Zanetti si è rotto il tendine d’Achille e ora la sua carriera è a rischio. Il Genoa torna alla vittoria al momento giusto. Vittoria pesantissima sul campo del Chievo, la quale permette ai liguri di scavalcare il Siena, tenere il passo del Palermo e riaccende la speranza salvezza. Soltanto nel secondo tempo i rossoblù giocano con convinzione e trovano il gol con un colpo di testa di Borriello. Il Genoa esce dal tunnel e nel prossimo turno avrà la possibilità di avvicinare il Torino: ospite a Marassi il Pescara. Brutto scivolone del Siena contro la Roma di uno scatenato Osvaldo (tripletta) e ispirata da un grande Totti. I toscani sbagliano tutto, non riescono in nessuna fase dell’incontro a contrastare la Roma e si ritrovano in piena zona B, ora penultimi con 30 punti. La Roma sale al 5° posto e vede l’Europa League.
Due verdetti quasi scritti a Pescara: Il Napoli (0-3) è quasi in Champions League e il Pescara sta per salutare la Serie A dopo appena un anno. Vittoria facile per i partenopei, dopo un primo tempo poco convincente e dove si è notata l’assenza di Cavani, indispensabile in attacco. Il Napoli avrà il compito di gestire il cospicuo vantaggio sul Milan e il Pescara di onorare l’impegno fino alla fine. Botta e risposta tra Fiorentina (0-3) e Milan in ottica 3° posto. La squadra di Montella convince contro la Sampdoria, che è sembrata però (colpevolmente) già in vacanza e consapevole di salvarsi, ha staccato la spina. Nella volata alla Champions League la Fiorentina scoppia di salute e ha migliorato il rendimento in trasferta. Cuadrado, Ljajic e Aquilani concretizzano la supremazia dei viola, che hanno dato prova di solidità, ma soprattutto di maturità e di un gioco consolidato ed efficace.
Il Milan (4-2) non si è fatto impressionare e nel posticipo domenicale regola il Catania, desideroso di rientrare in zona Europa, in una partita bella e dalle molte emozioni, regalandosi il controsorpasso alla Fiorentina. La vittoria della squadra di Allegri è stata soffertissima, nonostante i rossoneri siano stati superiori ai siciliani. Il Milan, condizionato dal sorpasso viola, affronta la partita a testa bassa e assedia l’area dei siciliani. Molte le occasioni create (e sprecate), ma il Catania si oppone con un’ottima fase difensiva e passa in vantaggio su palla inattiva. Assalto continuo del Milan pareggio con Flamini allo scadere. Nella ripresa i rossoneri si ritrovano sotto (splendido pallonetto di Bergessio su contropiede), ma trovano in Pazzini l’uomo della rimonta. In 9’ ribalta con una doppietta il risultato. Poi il Milan amministra e un rigore di Balotelli chiude la partita. Il Milan si riprende il 3° posto meritatamente.
La Lazio (0-0) si allontana dall’Europa League. A Parma ha giocato l’ennesima blanda prestazione in trasferta, dopo cinque sconfitte consecutive. Il punto va bene al Parma, che fa un altro passo verso la salvezza. La Lazio sembra puntare e concentrare le forze sulla finale di Coppa Italia. Se non la vincerà, dovrà puntare al sesto posto, ora occupato dall’Udinese (0-1). A Trieste i friulani conquistano la quarta vittoria consecutiva contro un Cagliari senza molte pretese. La squadra di Guidolin continua a sperare nell’Europa League. Soddisfa entrambe le squadre il pareggio tra Atalanta e Bologna (1-1), a un passo dalla salvezza: i lombardi salgono a 39 punti e gli emiliani raggiungono la fatidica quota dei 40 punti.
Classifica Serie A: Juventus 80; Napoli 69; Milan 62; Fiorentina 61; Roma 55; Udinese 54; Inter 53; Lazio 52; Catania 48; Cagliari 42; Parma e Bologna 40; Atalanta e Chievo 39; Sampdoria 38; Torino 36; Genoa e Palermo 32; Siena 30; Pescara 21.