Il 30 agosto parte il campionato di calcio italiano con gli anticipi Chievo-Juventus e Roma-Fiorentina. Subito in campo le squadre che partono favorite per lo scudetto. Sarà un campionato che resterà di basso livello in confronto agli altri campionati europei di prestigio. Il calcio mercato è stato povero e in Italia non sono arrivati giocatori con un “grande” nome e nei restanti giorni non si intravedono trattative di spessore. In confronto il campionato italiano esporta e vende i prezzi pregiati per fare cassa. Il capocannoniere della scorsa stagione, Ciro Immobile, è passato al Borussia Dortmund e il Milan è riuscito a vendere Mario Balotelli al Liverpool per una cifra accettabile. Anche i pezzi pregiati stranieri che militano nelle società italiane sono in procinto di essere ceduti come Vidal o Benatia, senza tralasciare quelle probabili di Cerci e Destro. Le squadre italiane che dispongono sempre meno di mezzi finanziari per competere ad alto livello, si sono mosse acquistando giocatori di seconde linee o svincolati e di lunga esperienza.
Per i campioni in carica della Juventus, si apre una nuova era dopo le dimissioni a sorpresa di Antonio Conte, l’artefice degli ultimi tre scudetti, visibilmente appagato e senza stimoli. Al suo posto Massimiliano Allegri, che avrà il compito di mantenere ad alti livelli la Juventus. Nonostante la sua giovane età, è un allenatore capace di conquistare il quarto scudetto consecutivo, se saprà gestire il contraccolpo psicologico del dopo Conte e se la società non gli smonta la rosa. A Torino non è arrivato il campione, ma solo buoni innesti con l’esperto Evra, Romulo e Pereyra. La difesa del titolo Allegri la imposterà sull’esperienza di un gruppo forte e consolidato, sempre che i giocatori mantengano gli stimoli e fame di vittorie.
La Roma è accreditata come la principale antagonista della Juventus. Per l’allenatore Garcia sarà difficile ripetere il campionato record con oltre 80 punti, ma il mercato e l’entusiasmo possono aiutare ad arrivare al grande traguardo. L’acquisto del terzino Cole porta esperienza e il giovane Iturbe ha estro e velocità. Il grande acquisto è la conferma di Gervinho e l’atteso ritorno di Strootman. Gli ultimi giorni di mercato saranno all’insegna del futuro di Benatia, pilastro della difesa, che difficilmente resterà e la società dovrà muoversi per un’alternativa. Comunque vada, la Roma ha i mezzi per puntare in alto. Il Napoli invece non ha centrato gli acquisti sul mercato che avrebbero rinforzato la rosa e permesso il salto di qualità. Certo non si è indebolito, ma con gli acquisti (Koulibaly, Fellaini) il Napoli rimane un’incognita. Benitez lavorerà su una rosa che conosce bene, provando a imporle la mentalità vincente per potere lottare insieme a Juventus e Roma per lo scudetto. La Fiorentina, se manterrà Cuadrado, potrà finalmente competere per i vertici della classifica, basandosi sull’esperienza del tecnico Montella e sui giocatori di spicco Rossi e Gomez, se saranno risparmiati da infortuni.
Tra le due milanesi l’Inter sembra più accreditata a entrare nella lotta scudetto rispetto al Milan. I neroazzurri vengono da una stagione positiva, visto da quale desolata situazione era ripartito il tecnico Mazzari. La fiducia confermata all’allenatore può essere il punto di forza per tentare di disputare un campionato di alto livello. La rosa sembra migliorata con l’acquisto dell’esperto difensore Vidic, a centrocampo di Dodò e Medel, mentre Osvaldo va a rinforzare l’attacco. Al Milan si punta tutto sulla fiducia nelle capacità del giovane allenatore Inzaghi, arrivato dalla primavera, ma resta l’incognita dell’esordio su una panchina di Serie A. Con la cessione, peraltro annunciata a inizio estate, dell’eccentrico e individualista Balotelli al Liverpool, il Milan imposta la rinascita sullo spirito di gruppo. Della rosa sono entrati a far parte giocatori esperti: in difesa il portiere ex Real Madrid Diego Lopez, Alex e la conferma di Rami, in attacco Menez e il ritorno del giovane Niang. Con il rientro di Montolivo e i talenti El Shaarawy e De Sciglio, Inzahgi ha disposizione una rosa per tentare il rilancio del Milan, anche se per lo scudetto è ancora presto.
Le altre squadre non sembrano attrezzate per lo scudetto e lotteranno per i posti in Europa League. Il Torino proverà a ripetere l’ottima stagione senza Immobile e forse anche senza Cerci. I granata si sono mossi bene sul mercato con gli acquisti di Quagliarella e Nocerino. Stesso discorso per Parma e Verona che hanno ceduto alcuni giocatori importanti (Obi e Parolo per il Parma, Romulo e Iturbe per il Verona), ma sono riusciti a trovare validi sostituti. La Lazio riparte con l’ex tecnico del Bologna Pioli con l’obiettivo di tornare in Europa, praticamente con la rosa immutata. Le incognite o sorprese potranno essere l’Atalanta e il Cagliari di Zeman. La lotta per la salvezza riguarderà di certo il Chievo, il Sassuolo, l’Udinese, la Sampdoria, il Genoa e le neo promosse Cesena, Palermo e Empoli.