“Dopo tanti anni posso essere contento di poter correre su una Ferrari. È un’altra storia, un team così forte, una leggenda e quando si arriva lì quello che hai fatto prima conta poco, si ricomincia da zero”.
Fernando Alonso commenta così il suo accordo triennale con la Scuderia di Maranello, a partire dalla stagione 2010.
Il pilota spagnolo della Renault, da Suzuka, dove era in programma il Gp del Giappone, ha aggiunto: “La pressione c’è sempre su tutti i piloti della Ferrari – sottolinea il pilota iberico – una scuderia che ha sempre l’obbligo di far bene; è stato sempre così nella storia della Formula 1. Sono contento di avere questa pressione perché io e Massa possiamo essere un grande team”.
Alonso spiega il percorso che ha compiuto prima dell’accordo con la Ferrari. “Le ultime notizie erano solo rumors, poi questa estate abbiamo fatto un passo in avanti e ora abbiamo anticipato di un anno l’arrivo. Sono contento e ringrazio il presidente Montezemolo che ha messo tanto impegno nell’operazione”.
Alonso vola basso sulle ambizioni per la prossima stagione. “Difficile sapere prima come andrà la macchina ma la Ferrari è più di una macchina, entri nella storia della Formula 1 quando la guidi e penso che ho scelto il team giusto. C’è la capacità, l’ambizione e il cuore per vincere ed è quello che voglio”.
“Sono spagnolo ma l’Italia mi piace molto, è simile come carattere, con persone allegre e simpatiche, e poi il cibo…; sarà un team fortissimo – aggiunge Alonso – e Massa è un pilota veloce, una bravissima persona. Un team perfetto. Sono stato una volta a Fiorano con la Minardi, nel 2000 e mai più. Ho voglia di tornare. Ho sempre pensato di guidare una Ferrari? Sì, perché si pensa sempre quando si arriva in Formula 1. Tutti i giovani che arrivano in F1 o Gp2 lo pensano, direi che il 95% dei giovani vuole arrivare alla Ferrari. È successo a me e adesso sono contento. Sono sempre stato fiducioso, avevo voglia di andare alla Ferrari e il team mi trasmetteva sempre fiducia. Anche il presidente Montezemolo è stato correttissimo con me. Continuavo a guidare in Formula 1 anche senza la Ferrari ma non con la voglia che ho adesso”.
Prime promesse ai tifosi della “rossa”: “Difficile promettere ma sicuramente tutto il mio lavoro e la mia ambizione e voglia di vincere non mancheranno. Arrivare in Ferrari è un sogno per tutti. Faremo il massimo e possiamo fare bene. Dico grazie a tutta la Ferrari ed a Montezemolo”.
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