“Un mattone ciascuno la scuola non pesa a nessuno”.
Con questo slogan iniziava il lungo cammino di “amiciterzomondo-amicidelmondo” nel lontano settembre 1984 che, nel 1985, vedeva la realizzazione del primo progetto: una scuola elementare e una chiesa polivalente. Un cammino di solidarietà concreta portata avanti in tante parti del mondo: dall’Africa al Madagascar, dall’America Latina al Brasile. Una solidarietà fatta di piccole e grandi realizzazioni, soprattutto scuole e alfabetizzazione: perché l’istruzione è una delle cose fondamentali per lo sviluppo, la pace e la libertà della persona. Migliaia di bambini ancor oggi possono frequentare quelle scuole e prepararsi alla vita. Centri sanitari e sostegno ad ospedali: perché la salute è la cosa più indispensabile per un futuro dignitoso. Progetto Pane e Latte, Riso e Fagioli. Quei semi gettati anno per anno hanno dato i loro frutti. Vedere giovani e adulti oggi costruire da soli, dopo un cammino fatto insieme in questi anni andando sul posto a proprie spese e grazie al sostegno e alla solidarietà di tantissime persone, è una gioia e soddisfazione impagabile.
Anche il 2009 ha visto portati a termine tutti i progetti: Il Centro Promozione della Donna con la panetteria in Bolivia. La prima parte della scuola elementare e una sala polivalente in Burundi, Africa. La distribuzione di oltre venti quintali di riso e fagioli e l’azione “Un maglioncino per ogni bambino” per tutti i bambini orfani della guerra e per i bambini dei pigmei nel Burundi. Nella nuova scuola, a settembre, hanno potuto iniziare ad imparare a leggere e scrivere centinaia di bambini. Il giorno dell’inaugurazione abbiamo regalato loro un quaderno e una bic. È stato il regalo più grande che hanno ricevuto i bambini dopo la scuola. Si, perché un quaderno, con 100 pagine, costa un dollaro, e un dollaro è la paga giornaliera di un operaio. Come avrebbe potuto un genitore comprare il quaderno ai suoi figli? Abbiamo visto tanti bambini che percorrevano chilometri per andare a vendere qualche banana o delle arachidi o a portare pietre e sassi per acquistarne uno.
Un mosaico di Solidarietà concreta, silenziosa ed efficace, resa possibile da tante persone che continuamente si aprono all’altro e dalle suore e missionari che da anni dedicano con amore e dedizione la loro vita, a fianco degli ultimi. Non possiamo dimenticare di sottolineare anche la continua e numerosa presenza di volontari italiani che, periodicamente, dedicano tempo ed energie per aiutare e sostenere i più poveri. Quest’anno abbiamo incontrato, fra gli altri, la famosa cardiochirurga italiana, la Prof. Baggio, che ha dedicato, assieme ad altri chirurghi, gratuitamente, un mese ad operare bambini ed insegnare ai giovani che si preparano a diventare medici.
Certamente la nostra solidarietà e la nostra presenza hanno dato molto anche quest’anno, ma moltissimo abbiamo ricevuto vivendo in mezzo a loro quei valori di amicizia, di umanità, di spiritualità che, purtroppo, nel nostro Occidente stanno scomparendo.
Tanti piccoli mattoni, tanti piccoli gesti, tanta generosità hanno reso possibile questo cammino anche nel 2009 perché “nessuno è così ricco da non poter ricevere dagli altri, e nessuno è così povero da non poter dare a tutti, perché ogni persona è una parola irripetibile di Dio”.
Tutta questa testimonianza e realizzazione è stata raccolta nella pubblicazione “Solidarietà in Cammino” novembre 2009 che si può richiedere al n. 044 950 36 56.
amiciterzomondo-amicidelmondo
Articolo precedente
Prossimo articolo
Ti potrebbe interessare anche...
- Commenti
- Commenti su facebook