La cantante che con la sua scomparsa improvvisa ha lasciato atterriti non solo i fan, ma l’intero mondo della musica, torna a cantare anche dopo la sua morte. È in arrivo il secondo lavoro postumo che promette grandi cose!
La sua morte, se pur diverse volte quasi sfiorata, ha lasciato il mondo attonito: Amy, voce indiscussa di Jazz, Soul, Rhythm and Blues, cantautrice e personaggio unico nel recente panorama della musica, muore a 27 anni a causa di uno shock chiamato “stop and go”, ovvero dall’assunzione di una massiccia dose di alcol dopo un lungo periodo di astinenza aggiungendosi a quella cerchia di artisti colpiti dalla cosiddetta maledizione del 27 in quanto morti proprio a quell’età. Entra nel mito questa giovane ragazza inglese, la sua voce e la sua musica sono difficili da dimenticare e non mancano certo occasioni per ricordarla.
Queste occasioni si chiamano lavori postumi e se per i fan rappresenta un modo per continuare a godere del talento dell’artista scomparsa, rappresentano una miniera d’oro per chi ne detiene i diritti. Subito dopo la morte della cantautrice inglese, avvenuta il 23 luglio 2011, il 2 dicembre dello stesso anno viene pubblicato Lioness: Hidden Treasures, il terzo e primo postumo album di Amy Winehouse. L’album contiene brani inediti e demo raccolti da Mark Ronson, Salaam Remi e dalla famiglia della cantante, tra cui il primo singolo, Body and Soul, con Tony Bennet. L’album ha riscosso un notevole successo, come non era difficile sospettare, solo in Italia è stato certificato disco di platino per le più 60.000 copie vendute, mentre è in vetta nelle classifiche di tutto il mondo, Svizzera, Austria, Olanda, Portogallo e Regno Unito e si piazza in ottime posizioni nelle classifiche tedesche, inglesi ed olandesi. Ma le uscite postume non sono finite: il 31 Dicembre 2011 viene rilasciato un album-raccolta intitolato Amy, Rare & Live. Durante marzo 2012, in Francia, viene rilasciato un Ep: Rehab (EP), in formato disco in vinile. L’8 maggio 2012 viene rilasciato un album in memoria della cantante intitolato Amy’s Jukebox. The Music That Inspired Amy Winehouse che racchiude al suo interno canzoni di Frank Sinatra, ed altri cantanti jazz; successivamente è stato confermato che tutti gli incassi saranno devoluti alla Amy Winehouse Foundation, la fondazione nata il giorno del 28° compleanno della cantante e che sostiene le associazioni di beneficenza in tutto il mondo che danno aiuto e sostegno ai giovani in difficoltà per motivi di salute o che provengono da ambienti svantaggiati o che soffrono di dipendenza. Adesso siamo in attesa del prossimo lavoro postumo. Questa volta si tratterebbe di un cofanetto in edizione speciale contenente materiale inedito della cantautrice inglese. La notizia, è stata annunciata per la prima volta il 21 settembre scorso sul canale Facebook, con il titolo Amy Winehouse at the BBC.
Il Box set è composto da 4 dischi, un dei quali con 14 canzoni live, il concerto tenuto a Portchester Hall per la BBC nell’estate del 2007, il documentario Amy Winehouse: The Day She Came To Dingle, interviste, filmati esclusivi e versioni alternative dei brani contenuti in Frank e Back to Black. I proventi del cofanetto andranno alla Amy Winehouse Foundation.