Tempi duri per i nostri cantanti, l’autunno non è proprio periodo: tour cancellati, problemi di salute e varie vicissitudini complicano la loro esistenza! E poi dicono che la vita dei vip è tutta rose e fiori…
Cominciamo dal nostro caro Bobby Solo, all’anagrafe Roberto Satti, 68 anni, il cantante di grandi successi che negli anni ’60 ha spopolato con Una lacrima sul viso, Se piangi e se ridi. Il collega del rimpianto Little Tony, infatti ha subito un brutto malore nella notte tra sabato 5 e domenica 6 ed è stato ricoverato all’ospedale di Città di Castello. Il cantante ha accusato forti dolori al torace e per questo motivo è stato sottoposto a diversi accertamenti che fortunatamente hanno dato esito negativo e le condizioni del musicista sono considerate buone.
Bobby Solo è stato comunque tenuto ricoverato in osservazione per precauzione. Il cantante si è recato autonomamente all’ospedale tifernate mentre era in zona, infatti recarsi ad Apecchio per ritirare un premio nell’ambito della trentunesima mostra mercato del tartufo. Ma mentre era in viaggio si è sentito male ed ha dovuto quindi saltare la sua esibizione. Ma c’è stato pure chi ha dovuto annullare l’intero tour, si tratta di Nek, che ha addirittura cancellato tutte le sue date per un problema alle corde vocali. L’inizio del tour di Filippo Neviani era previsto ad ottobre 2013, e tra le tappe ne contava anche una a Zurigo per il 10 ottobre. Come già specificato, la causa del forfait per il 41enne cantante di Sassuolo, è in un edema alle corde vocali per il quale l’artista dovrà seguire un periodo di riposo vocale di almeno 60 giorni. “Dover interrompere il tour è molto doloroso, ma non posso fare altrimenti” ha commentato su Twitter, Nek. È stato davvero un duro colpo per il cantante che era tornato alla ribalta dopo 4 anni di pausa con l’album che porta il suo nome per intero e che contiene brani come Congiunzione astrale e Hey Dio. Così Nek ha dovuto tirare il freno a mano e i suoi fan dovranno aspettare ancora un po’ prima di poterlo rivedere e riascoltare dal vivo. Ma rimangono orfani del loro cantante anche gli ammiratori di Claudio Baglioni.
Anche lui, infatti ha dovuto sospendere il suo tour per problemi alla corde vocali. Il tour del cantante romano sull’album “Con Voi”, che arriva ai fan dopo 10 anni di attesa e che nasceva proprio dalla collaborazione con il suo pubblico. Ma adesso l’attesa di poter riascoltare dal vivo questi stessi brani dovrà prolungarsi. Infatti le date del tour già annunciate sono state cancellate a causa di problemi di voce di Baglioni, impossibilitato ad esibirsi e quindi il tour, che sarebbe dovuto partire il 10 ottobre da Torino, è stato annullato. Il problema che ha “azzittito” Claudio Baglioni è una laringofaringite che lo ha reso completamente afono, “I biglietti saranno, ovviamente, validi – spiega l’artista con un messaggio ai suoi fan su Facebook – e spero che, per ciascuno di voi, i disagi non siano eccessivi e siano, in qualche modo, superabili”. Ma Baglioni rassicura i suoi fan spiegano che il loro incontro non è stato annullato completamente, ma “è solo rimandato di qualche mese. Cominciamo subito la preparazione del secondo progetto Con Voi dal vivo. Un’idea-concerto che si svolge nei palasport con una sistemazione centrale della scena (concetto a me molto caro, sviluppato con successo in molte esperienze passate) e un rapporto emotivo e fisico ancor più ravvicinato. Nel solco artistico degli intrattenimenti memorabili di Oltre il concerto, Tour Rosso e Blu, Crescendo e Tutti Qui. E con novità davvero importanti”.
Passerà un po’ di tempo ma prima o poi riascolteremo i nostri cantanti, invece non potremo più ascoltare perché… passato a miglior vita, nonostante ciò pare comunque non poter trovare quella pace che tanto promessa! Stiamo parlando di Lucio Battisti deceduto nel 1998. La vedova, Grazia Letizia Veronese, infatti, dopo aver tra ferito la salma del cantante a Rimini, vuole che la cappella al cimitero di Molteno, in provincia di Lecco, che fino a quel momento aveva ospitato la tomba del defunto, venga abbattuta. Alla vedova lo spostamento delle spoglie del marito defunto non basta, non vuole che «la tomba vuota diventi un sacrario», meta di pellegrinaggio anche senza la presenza fisica del cantautore e per questo motivo ne chiede la demolizione. Questa decisione però non è ben vista dall’amministrazione locale di Molteno e dei tanti fan che si erano abituati a recare omaggio nel piccolo cimitero. Sall’anagrafe il rifiuto è netto «La cappella è una concessione cimiteriale e non una proprietà: quindi, per noi, la famiglia non ne può liberamente disporre »