Non ha raggiunto i consensi sperati il pomeriggio di Italia 1 con le tre trasmissioni per i giovani. Belen al centro delle critiche!
Mediaset aveva giocato la carta giovani puntando su tre trasmissioni che dovevano attrarre maggiormente il pubblico giovane, ma gli ascolti non premiano certo a decisione. La rete, infatti, ha deciso di eliminare le serie tv, spostare alle 18:00 la nuova serie de I Simpson e soprattutto introdurre i tre nuovi show, ma lo share si è abbassato notevolmente e non ha aiutato neanche la scelta di mandare le repliche delle tre trasmissioni la mattina, l’unica cosa che è aumentato è stato il fallimento. Mentre non si può dire lo stesso per le lamentele, quelle si sono notate e come! Come mi vorrei, Vecchi bastardi e Urban Wild rispettivamente condotti da Belen Rodriguer, Paolo Ruffini e Federico Costantini, non sembrano essere trasmissioni adatte a quella fascia oraria. Tra le più bersagliate, la trasmissione di Belen che in questi giorni è stata al centro di continue critiche. C’è stato perfino chi ha creato una petizione per chiedere la cancellazione del programma, considerato troppo maschilista ed offensivo. La petizione è stata lanciata da Camilla, studentessa ventenne di scienze della formazione, sulla piattaforma Change.org, per ottenere la chiusura Come mi vorrei, in cui Belen dispensa consigli su look e seduzione a giovani ragazze con poca autostima.
A detta di Camilla lo show sarebbe “maschilista e pieno di stereotipi” giacchè “fa credere alle ragazze che per essere accettate devono aderire ad un’immagine falsa, dettata da una società omologante”. La petizione ha subito raccolto più di 30mila firme e il direttore di Italia 1 Luca Tiraboschi non ha certo mantenuto il silenzio sulla questione ma ha prontamente replicato: “Stiamo parlando di un people show, di intrattenimento. Non credo sia compito della tv commerciale e in particolare di un programma come questo fare dell’introspezione psicologica approfondita. Inoltre quelli del programma sono consigli, se la protagonista non ci si rivede dal giorno dopo può tornare come prima!”. Ma se la petizione non è servita a far chiudere il programma, qualcosa l’ha pur smossa. Tanto che già da lunedì 12 maggio 2015 Come mi vorrei si arricchisce della presenza di un life coach, Andrea Favetta, il cui compito sarà quello di aiutare le protagoniste anche dal punto di vista motivazionale ed emotivo, spingendole ad avere fiducia in sé stesse e indagando il loro carattere per capirne difetti e pregi. Utili, questi, per migliorare non solo il look ma la vita quotidiana. Il cambiamento però investe l’intera programmazione della rete che stravolge orari e trasmissioni, ma in particolare ritorna alle serie tv americane trasmettendo due episodi di The Big Bang Theory. Si spera che in questo modo la situazione si risollevi un po’…vedremo.