In Svizzera si bevono meno superalcolici e vino rosso, invariato il consumo di birra
Da anni il consumo d’alcol in Svizzera diminuisce tendenzialmente. Il bilancio annuale 2014 della Regia federale sull’alcool (RFA) indica che in Svizzera c’è stato un ennesimo calo. Gli abitanti della Svizzera hanno bevuto mediamente 8.1 litri di alcol puro contro gli 8.3 del 2013. Un calcolo che si stabilisce in base alle quantità di alcol vendute e acquistate in Svizzera e al totale della popolazione residente svizzera. Le statistiche non forniscono però informazioni sul consumo effettivo dei diversi gruppi della popolazione.
Uno dei motivi della diminuzione si riscontra nel consumo del vino. Nell’arco di un anno è calato di 1 litro, scendendo a 35.1 litri pro capite. In particolare a subire le conseguenze del trend sono stati i vini rossi svizzeri, consumo calato di 4.7 milioni di litri. Stesso scenario per i vini bianchi svizzeri. Gli svizzeri ne hanno bevuti circa 4 milioni di litri in meno. In confronto è aumentato il consumo dei vini stranieri, sia rossi sia bianchi, che hanno acquistato, tra i cittadini elvetici, maggior voga. In totale nel 2014 sono stati consumati 290 litri di vino, quasi 5 milioni in meno rispetto al 2013. Questa tendenza non si evidenza con gli spumanti.
Si è abbassato anche il consumo delle bevande spiritose. Dopo che nel 2012 aveva raggiunto il picco più alto con 12.5 milioni di litri, lo scorso anno è sceso a 12.1 litri, che corrisponde a circa 5 bottiglie di acquavite pro-capite. È rimasto invariato il consumo medio di birra con 55.8 litri, che equivale a 460 litri totali.
G.S.