Berlusconi: “Senza di noi non ci sarebbe un Centro-Destra ma soltanto una Destra-Destra estremista”!
C’è chi lo considera in panchina e chi pensa che non sia più in grado di buttarsi nella mischia, ma Silvio Berlusconi c’è, c’è sempre stato e, a quanto pare, non ha alcuna voglia di defilarsi, anzi! È ancora tra le figure più importanti della politica nostrana e soprattutto non smette di sorprendere. L’ultima trovata del leader di Forza Italia è la diffusione di una sorta di “manifesto”, battezzato appunto il nuovo “manifesto di Silvio”, dove è rivendicato il ‘volto moderato’ della futura coalizione per marcare le differenze rispetto alla Lega: ”noi di Forza Italia siamo il centro pensante, operativo e insostituibile del centrodestra” è il messaggio principale che sembra essere rivolto in maniera particolare alla possibile coalizione Salvini-Meloni. Nel nuovo Manifesto di Forza Italia, diffuso lo scorso giovedì durante il Comitato di presidenza forzista a palazzo Grazioli, Silvio Berlusconi mette per iscritto la mission dei parlamentari di FI che deve ”difendere i cittadini dall’oppressione fiscale, burocratica e giudiziaria”. In esso molti hanno visto un documento che lascia trasparire una sorta di preoccupazione per il futuro e per la minaccia della coalizione Lega-Fdi. Altri considerano questo manifesto l’annuncio di un cambio di rotta in vista del Consiglio nazionale del 25 giugno, chiamato a eleggere i coordinatori per gestire la transizione fino al Congresso di fine settembre. È lo stesso Cavaliere a leggere alcuni passi del documento dopo la riunione dell’organismo direttivo. “Noi siamo i testimoni, i continuatori e i garanti della tradizione liberale, democratica, cristiana e garantista della Civiltà Occidentale” afferma il manifesto. ”Noi crediamo nella libertà, nel diritto naturale di ogni persona, che viene prima dello Stato, e sulla quale si fonda la società. Non è lo Stato a conferirci i nostri diritti, primo fra tutti il diritto alla libertà, e, quindi, non può diminuirli o revocarli, ma ha il dovere di garantirli e tutelarli in tutte le loro forme: libertà civili, politiche ed economiche”. E non dimentica le raccomandazioni visto che Fi ha una missione fondamentale, “quella di difendere i cittadini dall’oppressione fiscale, dall’oppressione burocratica e dall’oppressione giudiziaria. Noi abbiamo un patrimonio di competenze di serietà, di cultura, di esperienza, di passione civile, di valori, di ideali, di realizzazioni, di programmi, che manca a tutte le altre forze politiche”. A proposito di centro Berlusconi sottolinea in maniera particolare ciò che il Centro non deve diventare: ”Noi siamo il centro pensante, operativo e insostituibile del Centro-destra, che senza di noi non sarebbe un Centro-destra ma soltanto una Destra-Destra estremista incapace di ottenere la maggioranza e comunque di governare”. Non sono mancate le solite ammissioni di colpe, ma degli altri partiti, che per il Cavaliere sono chiare e riguardano in particolare il fatto di essere dei centri di potere che hanno occupato tutto, dalla Rai alla scuola, dalla magistratura a una parte dei media. ”Gli altri partiti – avverte – sono prevalentemente centri di potere che hanno occupato gli enti locali, gli enti di previdenza, le banche, le aziende pubbliche, gli istituti culturali, le scuole, le università, la magistratura, la televisione pubblica, alcuni grandi giornali”.
foto: Ansa