A cinque mesi dalla sua nascita ufficiale, il 2 novembre 2024, ARCI Basilea si guarda indietro per fare il punto sul cammino percorso finora. In poco tempo, il circolo è riuscito a diventare un punto di riferimento per la comunità italiana – e non solo – a Basilea, creando uno spazio aperto, accogliente e ricco di iniziative: eventi culturali, feste, musica, concerti, pranzi, cene e pizzate! Eventi per tutte e tutti, dal più easy al più impegnato.
Fin da subito, l’energia non è mancata: eventi partecipati, un’accoglienza calorosa e oltre 90 persone che hanno già scelto di diventare socə. L’esordio ufficiale, il 3 dicembre, ha riunito più di 40 partecipanti e ha mostrato fin da subito il desiderio condiviso di creare nuove connessioni e vivere esperienze comuni. ARCI Basilea è nata proprio per questo: dare voce al desiderio di costruire una comunità attiva e solidale.
«All’inizio non sapevamo cosa aspettarci», racconta la presidente Arianna Nesti, «ma la risposta è andata oltre ogni previsione. È bellissimo vedere quanta voglia c’è di partecipare e di far crescere questo progetto insieme.»
La risposta è arrivata forte e chiara, in particolare da chi ha tra i 25 e i 60 anni. Molti cercavano un luogo dove incontrarsi, confrontarsi, sentirsi parte di qualcosa. Anche le sfide quotidiane legate alla vita in Svizzera, tra burocrazia, fiscalità e integrazione, hanno trovato uno spazio di supporto concreto grazie all’ARCI Help Point: lo sportello dedicato all’orientamento pratico nella vita quotidiana svizzera.
«Il nostro obiettivo è che nessunə si senta lasciato solo nell’affrontare le sfide del vivere in Svizzera», sottolinea la presidente, «vogliamo esserci con risposte concrete, ma anche con ascolto e condivisione.»
ARCI Basilea mette l’inclusione al centro: non come slogan, ma come pratica quotidiana. Eventi pensati per gusti e interessi diversi, un linguaggio rispettoso e accogliente, collaborazioni con realtà italiane e locali: tutto contribuisce a creare un ambiente dove ognuno possa sentirsi libero di essere se stessə. ARCI Basilea nasce come uno spazio dove tutti sono benvenuti, nel pieno rispetto della libertà dell’altro.
Per mantenere questa apertura, ARCI Basilea si impegna direttamente e attivamente nella difesa dei diritti, dell’uguaglianza e della giustizia sociale, promuovendo valori di libertà, solidarietà e partecipazione, con uno sguardo attento alle sfide del presente. Il circolo si definisce autonomo e non subalterno a partiti politici, ma opera come spazio di confronto e partecipazione democratica, agendo in modo indipendente per affermare i propri valori e principi.
«La nostra convinzione è semplice: solo costruendo spazi condivisi si combattono solitudine, discriminazioni e chiusure. I bisogni cambiano e ARCI Basilea vuole continuare ad ascoltarli e rispondere con proposte concrete.»
Il cammino è appena iniziato. All’orizzonte ci sono appuntamenti importanti, come la Festa della Liberazione del 25 aprile e la Festa dei Lavoratori del 1° maggio, ma anche feste, momenti di socialità, iniziative culturali dedicate all’ambiente, ai diritti, alla legalità, alla società e alla parità di genere. Il tutto sperimentando modalità nuove e partecipative.
«Ci teniamo ad affrontare anche temi complessi, ma senza renderli pesanti o lontani. Vogliamo parlarne con rispetto, ma anche in modalità leggera e con un linguaggio accessibile, che coinvolga tuttə», spiega Arianna Nesti.
Particolare attenzione sarà dedicata alla comunità LGBTQIA+, anche attraverso la partecipazione ad appuntamenti e iniziative già attive sul territorio. L’idea è quella di avvicinare la comunità di ARCI Basilea a questi momenti di incontro e condivisione, sostenendo la visibilità delle battaglie quotidiane e dei diritti.
«Non vogliamo solo parlare di inclusione, vogliamo viverla davvero. Per questo è importante esserci, partecipare, sostenere chi ogni giorno si batte per questi valori», precisa la presidente.
Uno dei principi fondamentali di ARCI Basilea è il coinvolgimento attivo delle persone socie: ogni voce conta, ogni idea può diventare progetto. Il circolo vuole restare una comunità viva, costruita insieme, giorno dopo giorno.
«In futuro, ci piacerebbe che sempre più persone si sentissero ispirate a partecipare attivamente, contribuendo alla crescita di questa realtà che è, prima di tutto, loro.»
In questa direzione si inserisce anche il sostegno di ARCI Basilea al Comitato Svizzero per i Sì ai Referendum dell’8 e 9 giugno. Difendere i diritti delle lavoratrici, dei lavoratori e delle persone straniere è un passo fondamentale verso una società più libera, equa e sicura. «Anche noi siamo cittadini stranieri, ed è naturale impegnarci per una società più giusta per tutti». Il nostro invito è chiaro: esercitare il proprio diritto di voto e partecipare attivamente al cambiamento, votando 5 Sì.
ARCI Basilea è molto più di un circolo: è un progetto collettivo che cresce insieme alla comunità, giorno dopo giorno. È una presenza viva, che esiste e resiste grazie a chi la sostiene con passione, energia e idee. La strada è ancora lunga, certo, ma è fatta di volti, mani, sogni e connessioni. Perché una comunità vera si costruisce insieme, passo dopo passo, e diventa più forte ogni volta che qualcuno sceglie di esserci davvero.
Comunicato
ARCI Basilea