La settimana scorsa il Consiglio federale ha licenziato il messaggio concernente la modifica della legge sul contrassegno stradale, sottoponendolo per approvazione al Parlamento. Il progetto prevede l’introduzione, nel 2022, di un contrassegno stradale elettronico facoltativo.
Il contrassegno adesivo introdotto nel 1985 non sarà abolito bensì completato con la possibilità di pagare la tassa elettronicamente (contrassegno elettronico), dichiara il Consiglio federale in una nota.
Le critiche
La sostituzione completa del contrassegno adesivo è stata criticata da molte parti in occasione della procedura di consultazione. Secondo il governo, in particolare è stata definita sproporzionata la creazione, ai fini dell’esecuzione di una semplice tassa forfettaria annua, di un sistema di controllo per il riconoscimento delle targhe interamente basato sull’uso di telecamere. Gli oppositori hanno inoltre espresso dubbi per quanto riguarda la protezione dei dati.
Il Consiglio federale ha pertanto deciso di non sostituire completamente il contrassegno adesivo. I detentori dei veicoli avranno la possibilità di scegliere se, ai fini dell’utilizzo delle strade nazionali assoggettate alla tassa, preferiscono continuare ad apporre il contrassegno adesivo sul veicolo oppure pagare la tassa per via elettronica.
Vignetta elettronica, come funzionerà
Coloro che opteranno per la seconda soluzione, dovranno registrare nel sistema, mediante un’applicazione Internet, la targa del veicolo. I controlli, adeguati alla nuova situazione, continueranno a essere eseguiti da polizia e Amministrazione federale delle dogane. L’introduzione del contrassegno elettronico è prevista per il 2022.
Fonte dati: DFF