Questo personaggio non avrebbe un volto non fosse che … nel titolo avete appena letto il suo nome! E noi continuiamo a non dirvelo. E’ attore e regista teatrale. Piemontese, figlio di un operaio di una nota casa automobilistica di Torino. Caratteristiche della sua personalità: semplice, riservato, imprevedibile, dotato di una formidabile vena comica. Travestito da prete, si è divertito a girare la sua città, Torino, e dare indicazioni autorevoli ma completamente fasulle ai turisti che lo avvicinavano. Prepara i suoi spettacoli con assoluta precisione. Numerosissime le sue presenze televisive in Italia. Nell’ultimo decennio ha curato la regia delle rappresentazioni teatrali del trio di comici Aldo, Giovanni e Giacomo. In quarant’anni di carriera ha collezionato presenze nei piu’ prestigiosi eventi internazionali. La sua abilità gli ha portato importanti riconoscimenti. Il presidente della Repubblica italiana lo ha nominato Commendatore al merito.
E’ Cavaliere dell’ Ordre des arts et des lettres della repubblica francese, “per il suo contributo alla diffusione delle arti e delle lettere in Francia e nel mondo”. Sempre in Francia, ha vinto il premio Molière: cioé l’Oscar per il teatro. Si è esibito al ROYAL VARIETY PERFORMANCE, che ogni fine anno si svolge a Londra alla presenza di membri della famiglia reale inglese per la raccolta fondi delle attività benefiche patrocinate dalla Regina Elisabetta. Ancora un indizio: é membro dell’ Inner Magic Circle, il club dei trecento illusionisti piu’ famosi al mondo, reso celebre anche dai film di Harry Potter. Siete vicini alla soluzione ? Questo artista é iscritto nel Guinnes dei primati per una abilità che lo rende unico. E’ il trasformista piu’ veloce del mondo, capace di cambiare ottanta abiti di scena in uno solo spettacolo di appena due ore. Tutti questi indizi ormai portano a un solo nome: Arturo Brachetti.
Da circa trent’anni è specializzato nell’arte del trasformismo, la capacità di cambiare voce, personalità e abiti di scena senza interruzione e con totale realismo rispetto al personaggio interpretato. In pochissimi secondi puo’ diventare Charlie Chaplin, Frankenstein, Liza Minnelli, o Federico Fellini. Questo artista piemontese si esibisce al centro culturale LAC di Lugano il prossimo 28 e 29 aprile con il suo spettacolo “Arturo Brachetti-Solo”, e guiderà il pubblico in un viaggio tra le stanze di una immaginaria casa dei sogni. Saranno ben sessanta i nuovi, inediti travestimenti che Brachetti porterà in scena, insieme ad altri celebri numeri delle sue rappresentazioni: le ombre cinesi, il mimo, la magia. In omaggio alle nuove tecnologie non mancherà il videomapping, ovvero la proiezione su uno schermo di diapositive con effetti ottici che alterano le forme degli oggetti: è quello che vediamo quando si proiettano immagini sugli edifici pubblici. Parlando delle sue rappresentazioni Brachetti le riassume cosi’: “Protagonisti non sono i testi bensì la fantasia. Amo teatralizzare tutto». Provare per credere.