Le attività degli intermediari nel settore dell’assicurazione malattie devono essere disciplinate più severamente. La settimana scorsa il Consiglio federale ha posto in consultazione un avamprogetto di legge che gli conferisce la competenza di rendere obbligatorio l’accordo tra assicuratori sul disciplinamento di questo tipo di attività. Le chiamate pubblicitarie senza preavviso saranno pertanto vietate e la rimunerazione degli intermediari limitata
Attualmente gli assicuratori gestiscono autonomamente, in via volontaria, il quadro delle attività dei loro intermediari. Se tuttavia le regole che gli assicuratori s’impongono obbligano unicamente chi le sottoscrive, le modifiche di legge conferiranno al Consiglio federale la competenza di renderle vincolanti per tutti gli assicuratori, sia nel settore dell’assicurazione malattie obbligatoria sia in quello dell’assicurazione malattie complementare. Ne sono toccate la limitazione della rimunerazione degli intermediari, la loro formazione, il divieto delle chiamate pubblicitarie senza preavviso nonché la redazione e la firma di un verbale del colloquio di vendita firmato dal cliente e dall’intermediario. In caso di mancato rispetto delle disposizioni sono previste sanzioni.
Il progetto legislativo richiede la modifica della legge sulla sorveglianza degli assicuratori (LSA) e della legge sulla vigilanza sull’assicurazione malattie (LVAMal). La procedura di consultazione durerà fino all’3 settembre 2020.
UFSP