Intervista a Romeo De Filippis, titolare della Autocarrosserie & Spritzwerk De Filippis
Signor Romeo, lei è il titolare della carrozzeria, come è arrivato ad affermarsi in questo settore?
Sono venuto qui in Svizzera nel 1975, dopo aver frequentato le scuole medie in Italia, raggiungendo mio padre e mio fratello. Qui ho fatto 4 anni di apprendistato e nel 1981 mio fratello ed io abbiamo aperto un primo garage, dopo diversi spostamenti ed aver lavorato per diverse società: lui era addetto alla verniciatura ed io alla carrozzeria. Nel novembre del 2004 ho aperto da solo questo locale in Wagistrasse, a Schlieren.
Ma come mai ha deciso di investire in questo settore?
Ho deciso di investire in questo settore perché è un lavoro che mi piace: lo pratico ogni giorno di persona e ci metto molta passione. Dopo tutti questi anni di esperienza credo di poter affermare tranquillamente che conosco bene il mestiere. Nonostante siano 28 anni che faccio questo lavoro e sia il titolare dell’azienda, io preferisco curare ogni giorno personalmente i lavori della mia autocarrozzeria, anche perché oggi è difficile trovare qualcuno che lavori per passione e che riesca ad avere la mia conoscenza in materia. Ci vuole tanta precisione, manualità e pazienza.
Quante macchine sono passate sotto le sue mani?
Non le posso contare, sono 28 anni che tutti i giorni aggiusto automobili. Ho avuto tante soddisfazioni: ricordo una Alfetta gtv 2500cc che non posso dire come era ridotta ma riuscii a rimetterla a posto. Prima si riparavano molte macchine incidentate che si potevano anche buttare via ma venivano rifatte a nuovo, certo dipende sempre se si lavora con coscienza. Adesso invece le macchine costano meno e conviene comprarle invece che cambiare i pezzi.
Noi facciamo di tutto, dalla carrozzeria esterna, alla verniciatura, al reinnesto dell’airbag, alla pulizia finale della macchina, insomma tutto tranne quel che riguarda la meccanica. Quello non è compito nostro.
Quali sono le maggiori difficoltà del settore?
Non ce ne sono di eccessive perché basta essere sempre aggiornati sulle novità e stare al passo coi tempi. Io faccio sempre dei corsi per tenermi informato, c’è sempre da imparare. La carrozzeria cambia nei dettagli e per modelli. Per esempio un carrozziere Mercedes saprà lavorare solo sulla Mercedes e così per chi è specializzato esclusivamente con l’Alfa, l’Audi e via dicendo. Io invece le macchine le conosco tutte e mi tengo aggiornato sempre su tutto.
Che trattamento riservate ai vostri clienti?
Io ho parecchi clienti e sono una persona che cerca sempre di andar loro incontro, di accontentarli quanto più possibile. Da noi trovano certamente tanta gentilezza e cortesia. A me piace instaurare con i clienti un rapporto familiare tanto che spesso li chiamo per nome.
I nostri clienti non sono solo italiani: tra di loro ci sono portoghesi, spagnoli, svizzeri, e quelli che mi fanno più disperare sono proprio gli italiani! Io cerco comunque sempre di aiutare tutti anche perché capisco il momento di crisi che si sta attraversando.
Come mai ha deciso di aderire all’ASSOII?
Ho scelto di iscrivermi a questa associazione intanto perché conosco il presidente, Fernando Catalano, che è una persona che stimo molto, e poi perché spero che possa nascere una collaborazione tra noi imprenditori italiani in modo da poterci agevolare a vicenda nel nostro lavoro. Questa è una cosa che manca a noi italiani, mentre vedo che imprenditori di altre nazionalità sono più organizzati e si favoriscono tra loro. Io sono iscritto da quando è entrato Fernando.
Non voglio cose complicate, spero solo che essendo tutti uniti si possa fare sempre meglio. Bisogna valutare bene le cose, metterle sul tavolo, discuterle per bene e decidere le azioni che si devono prendere. Mi aspetto in futuro un’organizzazione più compatta.
Cosa si aspetta nel futuro per il suo lavoro?
Semplicemente di continuare così. Per questo voglio ringraziare tutti quelli che fino adesso mi sono stati fedeli ed hanno scelto di affidare le loro macchine a me. Per la fiducia che mi hanno accordato io li ringrazio davvero tutti di cuore.