Lo scorso anno hanno conseguito la licenza di condurre per motoveicoli oltre 30’000 persone, corrispondenti a un aumento del 27 per cento rispetto al 2019. Un’impennata riconducibile verosimilmente al fatto che dal 1° gennaio 2021 non è più possibile accedere direttamente alla categoria massima A. Scende, invece, il numero di patenti revocate. È quanto emerge dalle statistiche annuali dell’Ufficio federale delle strade USTRA A fine 2020 in Svizzera si registravano complessivamente 4’204’665 patenti per motoveicoli, pari a un incremento di 19’989 unità rispetto all’anno precedente (+0,5%). Particolarmente marcato il numero di neopatentati in questo segmento: 30’472, ossia 27 per cento in più, che in larga misura potrebbe spiegarsi con la scelta di sfruttare l’ultima possibilità di accedere direttamente alla categoria A, consentita sino alla fine del 2020. Pressoché invariato rispetto al 2019, invece, il dato relativo alle licenze per automobili, pari a 6’055’570 al 31 dicembre.
Revoche di nuovo in lieve crescita
Secondo la statistica USTRA sulle misure amministrative, nel 2020 sono state ritirate complessivamente 78’483 patenti, cifra che si attesta per il secondo anno consecutivo sotto quota 80’000. Sono aumentati invece, rispettivamente del 9,7 per cento e del 15 per cento, gli annullamenti delle licenze in prova e le revoche di patenti per allievo conducente.
In 29’553 casi la sanzione è stata irrogata per eccesso di velocità, in 11’931 per guida in stato di ebbrezza. Le patenti sospese per guida pericolosa causata da disattenzione sono state 7985, in aumento per la seconda volta consecutiva dopo anni di costante flessione.
Rispetto al 2019 sono diminuite le revoche per guida sotto l’influsso di sostanze stupefacenti. Fra le altre cause del provvedimento amministrativo rientrano tossicodipendenza, alcolismo e distrazione al volante (telefonare, mangiare); quest’ultima è cresciuta del 10,5 per cento, in controtendenza rispetto agli ultimi tre anni.
Meno sospensioni di patenti estere
Nel 2020 sono state invalidate 18’157 patenti estere, vale a dire -18,7 per cento rispetto al 2019. Come per le licenze svizzere, il motivo principale è stato l’eccesso di velocità.
USTRA