Più 1.5 percento la media svizzera, diminuiscono in quasi tutti i Cantoni i premi per i bambini
Gli aumenti dei premi di cassa malati sono sempre un tema caldo in autunno. Al suo primo annuncio il ministro della sanità Alain Berset ha presentato il secondo adeguamento più basso operato negli ultimi anni, dove la media è stata del 3.7 percento. Per il 2013 è previsto un aumento contenuto dei premi. Ad aumentare in media dell’1,5 per cento (2.2 nel 2012) sarà il premio standard, ossia quello fissato per gli adulti (sopra i 26 anni) con una franchigia di 300 franchi, compresa la copertura contro gli infortuni. L’aumento corrisponde a 5.70 franchi al mese e varia a secondo dei Cantoni dall’0.5 (Neuchâtel) al 4.4 percento (Appenzello Esterno). Nel Canton Zurigo i premi aumenteranno sopra la media nazionale, 2.2 percento. Risparmi invece per molte famiglie, che potranno approfittare delle riduzioni per i figli. In quasi tutti i Cantoni si è riusciti a diminuire i premi per i minorenni in media dell’1,4 per cento. Per i giovani adulti tra i 19 e i 25 anni vi è invece un aumento del 2,9 per cento.
Berset ha spiegato nella conferenza stampa di presentazione dei premi i motivi delle buone notizie: “L’impegno presso gli assicuratori deve portare a una copertura dei costo tramite i premi, che devono però restare contenuti”. All’ Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) il ministro ha chiesto un’attenzione politica precisa sulla questione. Nell’immediato futuro si attende un progetto più ampio che coniughi qualità, accesso universale alle cure, economicità. Il sistema dei premi attuale è molto complesso, dove esistono più di 287.000 premi e anche se l’UFSP ha approvato la maggior parte di esse, alcuni non hanno neppure un affiliato. Per questo Berset ha annunciato di volere semplificare il sistema e di creare maggiore trasparenza e di continuare a seguire da vicino la definizione dei premi. Già nel 2013 per molti assicurati l’aumento dei premi potrebbe essere più basso. La maggior parte degli assicurati sceglie altri modelli rispetto a quello standard: per esempio franchigie più elevate o il modello medico di famiglia. Da queste scelte risulta un nuovo valore che corrisponde ad aumento medio intorno all’1.2 percento.
Comunque questi interventi potrebbero non bastare, ammoniscono gli assicuratori. Santésuisse, l’organizzazione delle casse malati, invita alla prudenza, sottolineando che “questi premi sono soltanto dei pronostici ed è difficile valutare i costi sanitari effettivi per il 2013”. Poi c’è l’afflusso massiccio di nuovi medici che potrebbe ripercuotersi sui premi. Pertanto il Governo è favorevole a un controllo delle autorizzazioni di nuovi studi medici e sta lavorando per frenare l’apertura di nuovi studi. Prossimamente si attendono proposte concrete. Anche il Partito socialista (PS) propone una serie di misure urgenti per frenare l’aumento dei costi sanitari. Il PS propone l’esenzione dai premi per i figli di genitori a basso reddito che spendono oltre l’8 percento del reddito per pagare l’assicurazione. Il PS sostiene che gli svizzeri “continuano a pagare almeno 500 milioni di franchi di troppo all’anno per i medicinali” e propone di agire sui prezzi degli stessi. Il Governo ha già adottato misure in riguardo e grazie all’adeguamento dei meccanismi di controllo dei prezzi dei farmaci, che tiene conto delle fluttuazioni monetarie, si risparmiano annualmente circa 240 milioni di franchi. Il prossimo anno, i costi aumenteranno del 2,8 per cento, quindi meno rispetto alla media annua dell’ultimo decennio (3,3 per cento).
Entro fine ottobre 2012, le casse malati devono informare individualmente i loro affiliati in merito ai premi 2013. In seguito, gli assicurati avranno tempo fino alla fine di novembre 2012 per disdire il loro contratto o per scegliere un’altra forma assicurativa. Sul sito Internet www.priminfo.ch è messo a disposizione un calcolatore dei premi dotato di diverse funzioni.