
Avviato dalla Ukraine Recovery Conference svoltasi a Lugano nel luglio 2022 e promosso dal Dipartimento Federale degli Affari Esteri di Berna, dopo l’edizione londinese del 2023 e quella di Berlino dell’anno successivo, l’annuale summit internazionale che vede all’opera governi, imprese e organizzazioni internazionali nel coordinare strategie e risorse per la ricostruzione dell’Ucraina si prepara ora alla sua tappa italiana.
Tornando alla cronaca di questi giorni, presso la sede della Regione Lombardia, mercoledi’ 5 marzo si è svolto il primo dei quattro incontri istituzionali preparatori per la Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025, in calendario a Roma il prossimo 10 e 11 luglio, e che si concentrerà sul ruolo del settore privato.
La ricostruzione del Paese est-europeo dopo tre anni di conflitto con la Russia oggi riveste un’importanza geopolitica sovra-nazionale, soprattutto per il vecchio continente.
Nel corso degli anni, infatti, il conflitto nell’europa orientale ha generato non solo problemi economici, ma in particolare nelle scorse settimane è stato complicato anche dal disimpegno, dichiarato e valido fino a nuovo avviso, della neo-eletta amministrazione Trump da una difesa armata del continente europeo al termine delle ostilità.
Tale premessa ora rende necessario una strategia coordinata tra il settore pubblico e quello privato, da rivolgere alla definizione di nuovi e duraturi equilibri industriali, sociali, ambientali e soprattutto militari del nostro continente.

Tale coordinamento sarà inoltre accompagnato da oneri finanziari che l’Europa, nel suo complesso, si troverà ad affrontare in autonomia.
A precedere il summit del prossimo luglio nella capitale italiana, è stato deciso un calendario di incontri preliminari da finalizzare all’esame di tre precisi obiettivi:
- Riforme per l’adesione all’Unione Europea: l’ incontro è previsto per il 10 e 11 aprile a Bruxelles, ed è organizzato congiuntamente da Italia, Unione Europea e Polonia nell’ambito della Presidenza di turno dell’UE. In questa occasione si svolgerà anche la seconda edizione dell’EU-Ukraine Business Summit. Organizzato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma European Business Summits, questo meeting avrà protagoniste, in particolare: la Ucraina, l’Italia (in qualità di organizzatrice della Conferenza sulla Ripresa dell’Ucraina 2025) e la Presidenza polacca dell’UE.
- Capitale umano e società civile: é un summit previsto per il 2 aprile a Kiev, in concomitanza con la riunione dello Steering Committee della Piattaforma Donatori. Questo organo direttivo riunisce alti funzionari dell’Ucraina, dell’Unione Europea, dei Paesi del G7 e di altre nazioni e organizzazioni finanziarie internazionali. La sua funzione principale è coordinare le iniziative socio-economiche per finalizzare la futura integrazione della Ucraina con l’UE. Per tale obiettivo, allo Steering Committee della Piattaforma Donatori negli scorsi mesi si sono aggiunte organizzazioni internazionali come la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale.
- Coinvolgimento delle autorità locali: è un incontro previsto per maggio, in prossimità della conferenza finale di luglio, orientato a rafforzare il ruolo degli enti locali nel processo di ripresa e ricostruzione.
I lavori della recente assemblea milanese sono stati avviati dall’Onorevole Antonio Tajani, Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Vicepresidente del Consiglio dei Ministri.
All’incontro nel capoluogo lombardo hanno partecipato anche 550 rappresentanti di imprese italiane, ucraine e internazionali.
di Andreas Grandi