È uscito lo scorso 22 ottobre l’ultimo album di inediti di Claudio Baglioni, con cui ha sperimentato la pubblicazione digitale die singoli brani prima di raccoglierli in un unico album: nasce così Con Voi
È la prima volta nella storia della musica che viene provato un contatto graduale col pubblico. Ogni mese, infatti, l’artista ha pubblicato un brano inedito che il pubblico poteva scegliere di scaricare o meno. Dopo quasi 1 anno e 12 inediti scaricati ecco che Claudio realizza l’intera raccolta dal titolo Con Voi, per mettere in evidenzia la vicinanza del cantante con il suo pubblico. Il disco esce a 10 anni di distanza dall’ultima raccolta di inediti e in un momento in cui l’artista aveva pure pensato al ritiro dalla carriera musicale:“Otto mesi fa avevo deciso che era il momento di smettere – racconta in conferenza stampa Baglioni -, senza piagnistei. Pensavo che essere rimasto dieci anni senza un disco di inediti significasse che ero solo alla ricerca di un gran finale e di un nuovo lavoro. Ma poi mi sono reso conto che proprio negli ultimi anni avevo scritto tantissima musica sul pentagramma, appunti, spunti, frasi su fogli volanti o su tovaglioli di carta. E così, insieme a due o tre strettissimi collaboratori, ho cercato di combinare musica e parole, il diavolo e l’acqua santa”.
È la musica che cerca il suo artista e non viceversa. Così Claudio Baglioni torna a cavalcare l’onda musicale e lo fa con uno splendido album. Infatti ConVoi raccoglie tutti i brani, ben dodici inediti, pubblicati come singoli in versione digitale in un progetto iniziato, come dicevamo, il 18 maggio, più l’inedito assoluto “Una storia vera”. ConVoi è un album complesso, pieno di citazioni e di autocitazioni, da Puccini al suo “Oltre”, carico di esperienze personali come il rapporto col figlio in Dieci Dita, quello con la madre da poco scomparsa in In un’altra vita. Per parlare del suo nuovo album il cantautore ha dato appuntamento alla stampa proprio dove tutto era cominciato 45 anni fa: nell’albergo, l’Hilton di Roma, di Roma dove cantò per la prima volta il lato A del suo primo 45 giri, ‘Signora Lia. Adesso invece si trova a presentare il suo ultimo disco che gli è costato tanto sacrificio e lavoro tanto da sfinirlo: dopo averle messe in rete, infatti, il lavoro non è terminato, le ha riprese, messe in ordine, aggiornate e integrate con nuove parti strumentali. Ha scritto di colpo e ha messo a posto con calma. Insomma tutto per arrivare dritto al cuore die suoi fan, di emozionare come ha sempre fatto sin dagli inizi della sua carriera. Non saranno adesso canzoni da falò a far parte del repertorio del cantautore romano, ma la voglia di raccontare di vita vera è sempre la stessa, tanto che a completamento della sua opera ha inserito ‘Una storia vera’, quello che già in molti chiamano l’inedito degli inediti.